Si sta delineando il quadro completo per la Race to Turin, la classifica degli otto migliori giocatori dell’anno che si daranno battaglia alle prossime Atp Finals. Con il forfait di Matteo Berrettini all’Atp500 di Vienna, le speranze azzurre sono ridotte al minimo: potrebbe non bastare un miracolo di Jannik Sinner per qualificarsi come riserva.
La corsa è al fotofinish
Siamo arrivati alle battute finali della stagione. Tutti i migliori giocatori del circuito sono impegnati questa settimana negli Atp500 di Vienna e Basilea. Il prossimo torneo, l’ultimo utile per guadagnare punti per le Finals, sarà il masters1000 di Parigi-Bercy e poi si chiuderà il sipario sulla stagione 2022. Per tutti, tranne che per gli otto maestri impegnati a Torino.
Saranno sicuramente in Piemonte Carlos Alcaraz, Rafael Nadal (come confermato dal coach Carlos Moya), Stefanos Tsitsipas, Casper Ruud e Novak Djokovic (decimo nella Race, ma presente per la vittoria slam a Wimbledon). Il sesto e settimo posto, salvo capovolgimenti ad oggi difficilmente pronosticabili, saranno di Daniil Medvedev e Andrey Rublev.
L’ottavo, al contrario, è tutto da conquistare. Ad oggi è occupato da Felix Auger-Aliassime (3225 punti) che, grazie alle vittorie agli Atp250 di Firenze e Anversa, è riuscito a scavalcare Taylor Fritz (2910), che ieri è uscito per mano di Denis Shapovalov dal torneo di Vienna. Più staccati, ma ancora in lizza nelle competizioni di questa settimana, Hubert Hurkacz (2815) e Cameron Norrie (2400).
L’unico azzurro ancora in corsa è Sinner (2310) a cui, purtroppo, potrebbero non bastare le vittorie (ad oggi molto complicate da auspicare) all’Atp500 di Vienna e al masters1000 di Parigi-Bercy. Le chance sono ai minimi storici anche per subentrare come riserva visto che in graduatoria ha avanti a sé Berrettini (2375) e Pablo Carreno Busta (2360).
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