Novak Djokovic è apparso in forma smagliante nel corso del torneo di Parigi-Bercy. All’ultimo masters1000 dell’anno, il serbo si è imposto ai quarti di finale con un secco 60 63 sul nostro Lorenzo Musetti e si è ripetuto in semifinale contro Stefanos Tsitsipas, vincendo al terzo set al tie-break al termine di una spettacolare battaglia. Alla fine della partita, intervenuto in un podcast di RMC, ha parlato del suo futuro.
I piani a breve termine
Djokovic ha vissuto un 2022 tra alti e bassi. I primi mesi sono stati segnati dalle numerose assenze dovute alla mancata vaccinazione per il Coronavirus. A partire dal masters1000 di Roma, però, le cose sono iniziate a cambiare con il titolo nella capitale, il trionfo a Wimbledon e due successi dopo il tour americano (Atp250 di Tel Aviv e Atp500 di Astana).
Nell’ultimo masters1000 del 2022 il serbo è partito come uno dei favoriti e, al momento, non ha disatteso le aspettative, con la finale raggiunta che lo vedrà contrapposto al baby fenomeno danese Holger Rune. Proprio per questo motivo, si prepara a giocare le Atp Finals da grandissimo protagonista.
Tutti, però, dopo l’addio di Roger Federer nell’ultima edizione della Laver Cup, si sono iniziati a chiedere per quanto tempo continueranno a giocare nel tour il serbo e Rafael Nadal. Proprio Nole, nell’intervista con il podcast di RMC, ha voluto parlare di quello che lo aspetta per il futuro prossimo, tirando in ballo anche lo spagnolo.
“Vivo in un momento molto speciale della storia del tennis, forse il più grande, e mi sento incredibilmente onorato di essere nella situazione di scrivere la storia del nostro sport. Il momento non è ancora arrivato, né per Rafa né per me”.
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