Serena Williams, attraverso la propria pagina Instagram, ha voluto condividere l’esperienza di Natalia Bryant, figlia del compianto Kobe, nell’organizzare campi di basket per ragazze e ragazzi per farli giocare insieme.
Dal campo alla panchina
Serena si è ritirata alla conclusione dello US Open 2022. L’americana, dopo più di vent’anni nel tour e 23 vittorie slam in singolare, ha deciso di dire basta e di dedicarsi alla famiglia e ai suoi interessi fuori dal campo da tennis.
Uno dei principali (e per i quali si batte di più) è la parità di genere in tutti gli sport. Proprio per questo motivo, la leggenda del tennis ha voluto ampliare la portata del progetto di Natalia Bryant (figlia del defunto Kobe, ex stella NBA): l’inaugurazione di un nuovo impianto sportivo a Pheonix.
La notizia non è tanto del campo in sé, ma il voler promuovere uno sport fatto di commistione tra bambini e bambine, senza porre limitazioni di genere o di alcun altro tipo. Un unico obiettivo: il divertimento di tutti!
Per quanto riguarda la famiglia, invece, Serena non ha voluto spingere la propria figlia Olympya al tennis. Tant’è che la bambina, cinque anni, si è appassionata sempre più al football americano. Per questo motivo è stata iscritta dai genitori ad una squadra vicino casa. All’arrivo al campo di allenamento, però, non si è voluta allontanare dalla mamma.
La Williams, per questo motivo, si è proposta per il ruolo di volunteer assistant coach e potrà aiutare la figlia e tutti gli altri iscritti a godersi la propria passione per lo sport con la palla ovale.
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