Il 2022 per Berrettini si è rivelato un anno abbastanza travagliato. Dopo la semifinale raggiunta all’Australian Open, il tennista romano ha saltato tutta la stagione sulla terra rossa a causa di un infortunio alla mano, che lo ha anche costretto ad un’operazione chirurgica. Matteo è poi tornato alla grande sull’erba, vincendo due titoli consecutivi, a Stoccarda e al Queen’s. Sfortunatamente, però, ha dovuto rinunciare a Wimbledon per la sua positività al Covid-19. Nel finale, ancora un infortunio (al piede) gli ha negato la possibilità di giocarsi le sue carte negli ultimi tornei del Tour, facendolo scivolare al sedicesimo posto del ranking Atp.
Quale 2023 si prospetta per lui? Ne ha parlato lo stesso 26enne azzurro in un’intervista rilasciata ai microfoni di Eurosport durante la Diriyah Tennis Cup, torneo di esibizione a cui ha partecipato venendo eliminato al primo turno.
Berrettini fiducioso: “Posso tornare in top-10, e andare anche oltre…”
“Mi considero uno di loro”, ha detto Berrettini riferendosi ai migliori tennisti al mondo. Poi ha aggiunto: “Ricordo di aver giocato contro l’Alcaraz all’inizio dell’anno e pensavo che fosse un grande giocatore e avesse un grande potenziale. Non mi aspettavo che salisse così velocemente, ma se lo è meritato. Allo stesso tempo, Novak (Djokovic, ndr) e Rafa (Nadal, ndr) sono sempre Novak e Rafa. Saranno sempre lì”.
Parlando di sé stesso, il numero due nostrano ha affermato: “In termini di età sono nel mezzo, ma penso di poter tornare a quel livello. Prima di sottopormi all’intervento chirurgico alla mano ero nella mia posizione migliore, ero sesto al mondo. Ovviamente, l’obiettivo è tornare nella top-10. So che questo è il mio livello e posso tornarci e andare ancora oltre. Perché no!?”.
Tra le ambizioni di Matteo c’è anche quella di vincere il titolo ad un torneo del Grande Slam, impresa che ha sfiorato a Wimbledon nel 2021. “Ritengo di avere una possibilità di vincere uno Slam. Non sono andato così lontano dal farlo negli anni scorsi. È un obiettivo. Ovviamente, prima devo pensare alla mia salute, perché altrimenti ho difficoltà a giocare. Una volta che mi sentirò bene, l’obiettivo sarà conquistare uno Slam, vincere un Masters 1000, andare lontano nei tornei più importanti del mondo, e penso di potercela fare”, ha chiosato un Berrettini parecchio fiducioso.
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