Carlos Alcaraz ha chiuso la stagione al primo posto della classifica Atp, diventando il più giovane tennista della storia a riuscirci. In una speciale intervista con l’Atp, lo spagnolo ha analizzato i risultati del 2022 e focalizzato la propria attenzione su un nuovo obiettivo: Wimbledon.
Le parole di Carlitos
Alcaraz ha vissuto un 2022 da urlo: ha iniziato la stagione fuori dalla top30 e ha chiuso al primo posto nel ranking Atp. Ci è riuscito grazie ai successi agli Atp500 di Rio de Janeiro e Barcellona, ai masters1000 di Madrid e Miami e alla prima vittoria slam allo US Open.
In un’intervista esclusiva con l’Atp, il diciannovenne ha ripercorso tutte le tappe di questa stagione, ponendosi come obiettivo quello di fare meglio del quarto turno del 2022 a Wimbledon nella prossima edizione del torneo londinese.
“Per me, è la stagione dei sogni. Così tanti titoli, titoli importanti. Il primo è quando ho vinto a Miami. Poi ho vinto Barcellona, lo US Open… questi sicuramente. Poi se penso anche a Madrid e alla cerimonia della chiusura dell’anno da numero 1 del mondo mi vengono i brividi.
Onestamente, quando ho detto a mio padre della possibilità di chiudere l’anno da numero 1 del mondo mi sono venute le lacrime agli occhi. Sì, ho pianto e non me ne vergogno.
In ogni caso, non mi voglio accontentare, voglio ancora di più. L’obiettivo del 2023 sarà vincere il mio secondo slam. Sì, Wimbledon andrebbe più che bene per me.
La chiave per rimanere ai vertici? La mentalità, restare calmo e al 100% in tutta la stagione. Devi credere sempre in te stesso. Devi pensare che puoi vincere ogni singola partita in ogni torneo a cui prendi parte”.
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