Carlos Alcaraz sta tornando ai suoi livelli al masters1000 di Indian Wells, dopo gli strascichi fisici (e non) della dolorosa sconfitta in finale dell’Atp500 di Rio de Janeiro. Con la vittoria su Tallon Griekspoor, lo spagnolo è diventato il secondo più veloce di sempre a vincere cento partite nel circuito Atp.
Il record di Carlitos
Alcaraz sembra di nuovo l’uomo da battere. Lo spagnolo, semifinalista nel 2022, sta dettando legge sul cemento californiano (complici anche le condizioni di gioco più lente che si sposano alla perfezione con i suoi colpi) e si candida ad essere uno dei papabili vincitori (insieme a Daniil Medvedev che ha eliminato Alexander Zverev nella mattina americana, ma che non ama le condizioni di gioco ad Indian Wells).
Nella sua partita di terzo turno contro l’olandese Griekspoor, liquidato nuovamente in due set, Carlitos ha tagliato un traguardo storico: è il secondo giocatore più veloce di sempre ad aver vinto cento partite nel circuito Atp.
All’ex numero 1 del mondo, infatti, sono bastati appena 132 match ufficiali per toccare l’incredibile record. Meglio di lui, solamente per una partita, è stato John McEnroe, capace di riuscirci dopo appena 131 match.
Carlitos ha così migliorato il record appartenente ad Andre Agassi (135 partite) e del connazionale e idolo Rafael Nadal (137). Più staccati Jimmy Connors e Mats Wilander (entrambi a 138) e Boris Becker (140).
Alcaraz, per una volta, non è stato nemmeno il più giovane a raggiungere questo fantastico risultato. Sia Agassi che Wilander, infatti, ci sono riusciti a soli 18 anni.
“Sì, sono successe molte cose da quando ho vinto la mia prima partita nel circuito Atp. Sapete, sono molto fiero di me stesso per aver raggiunto le 100 vittorie in carriera in soli 132 match. Ho potuto vedere che sono il secondo in classifica avendo giocato 132 partite in totale. Sì, sono veramente felice di tutto questo”.
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