Jannik Sinner è chirurgico al terzo turno del masters1000 di Miami. Il giovane italiano, in tabellone con la testa di serie numero 10, elimina Grigor Dimitrov in poco meno di un’ora e mezza (63 64). Al prossimo turno se la vedrà con il russo Andrey Rublev.
La partita
Partita tatticamente e tecnicamente perfetta per il nostro Jannik che non si scompone ed elimina dal torneo la testa di serie numero 21 Dimitrov. Nel serale del Grandstand di Miami, gremito per l’affascinante incontro, l’azzurro non va mai in sofferenza per tutto il primo parziale. Al servizio è ineccepibile, con appena sei punti concessi all’avversario. In risposta, invece, riesce a strappare addirittura per due volte il break al bulgaro (al quinto e al nono gioco) per fissare il punteggio sul 63.
Nella prima metà del secondo parziale, invece, regna l’equilibrio e l’incostanza al servizio. Sinner esordisce perdendolo a zero e non sfrutta le tre occasioni che gli serve immediatamente Grigor per il controbreak. Missione che riesce, però, al quarto game, prima di un nuovo break in favore dell’ex numero 3 del mondo (quinto gioco). Al sesto game Dimitrov non sfrutta una palla per consolidare il vantaggio e, al contrario, si fa strappare di nuovo il servizio: è 3 a 3. Da quel momento in poi l’inerzia della sfida cambia: Jannik è solido nei suoi due turni di battuta, mentre Dimitrov, dopo aver annullato due match point, si arrende al terzo con il punteggio di 63 64.
Al prossimo turno l’altoatesino se la vedrà con il russo Rublev, che ha battuto nettamente Miomir Kecmanovic nella mattinata americana (61 62 in meno di un’ora).
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