Incredibile quanto successo nelle ultime ore al torneo di Wimbledon. Nella sede del torneo, infatti, sono iniziati a comparire i primi cartelloni pubblicitari per l’evento (oltre al video promozionale uscito sui canali social). Sul web sono impazzate le polemiche per la decisione di escludere Novak Djokovic e di porre in primo piano Coco Gauff e Carlos Alcaraz.
Le polemiche prima del torneo
L’anno scorso c’è stato grande fermento per la decisione di escludere gli atleti russi e bielorussi dalla competizione. Quest’anno l’esclusione di Djokovic dai messaggi promozionali. A Wimbledon, ormai, ogni anno si crea una polemica prima dell’inizio ufficiale del torneo.
Questa volta, fortunatamente, la discussione non è arrivata ai toni della scorsa edizione, ma sul web più di qualche utente ha espresso il proprio malcontento sui protagonisti dei cartelloni pubblicitari. Al fianco di leggende come le sorelle Williams (Serena e Venus), Steffi Graf, Roger Federer, John McEnroe e Bjorn Borg, gli organizzatori hanno deciso di mettere i volti di Gauff e Alcaraz.
Una decisione, quella degli organizzatori dei Championships che si svolgono come di consueto all’All England Club, che può essere giustificata per mettere in risalto i giocatori della nuova generazione e non per denigrare quelli della passata. Nonostante i buoni propositi, sono arrivati moltissimi attacchi da diversi profili su Twitter.
“Ci sono due intrusi, indovinate chi sono”.
“Le aspettative sulla Gauff sono altissime senza alcun apparente motivo. Anche quelle per Alcaraz non scherzano mica”.
“Presente la Gauff e non la campionessa in carica Rybakina. Chissà cosa avrà promesso l’americana per far comparire lì la sua faccia”.
“Alcaraz almeno è stato numero 1 del mondo e ha vinto uno slam quando non c’era Djokovic. La Gauff sembra che sia lì solo per il proprio colore della pelle”.
“Djokovic ha vinto più trofei a Wimbledon (7) di quante partite ci ha giocato Alcaraz (6)”.
“Mettono Alcaraz accanto a Federer come se si potessero mettere a confronto. Il ragazzo gioca bene, ma deve farlo per anni prima di meritarsi quel posto. Djokovic ne ha 36 e sta dominando ancora il tennis. Doveva esserci lui lì”.
Roger è il più grande signore del tennis che ci sia mai stato, lascia commenti sempre lusinghieri su tutti i suoi ex super rivali e,pur essendo stato lui stesso costretto al ritiro,gli augura ogni volta il meglio,il che non è per nulla mai scontato.E’semplicemente il massimo che si può dare agli altri!