Carlos Alcaraz, alla prima finale in carriera a Londra, è riuscito a sconfiggere Novak Djokovic in quasi cinque ore di gioco e ha alzato al cielo il trofeo di Wimbledon. Grazie al netto 61 rifilato al serbo al terzo set, Carlitos ha raggiunto uno speciale record: è solo il terzo giocatore della storia ad esserci riuscito in una finale slam.
Alcaraz come Rafa e Roger
Alcaraz ha vinto il secondo slam in altrettanti finali. Mentre allo US Open 2022 era rimasto per tutti l’interrogativo della mancanza di Djokovic, a Wimbledon lo spagnolo ha dimostrato di poter battere anche il serbo, che sembrava invincibile sul Campo Centrale dell’All England Club.
Eppure, l’inizio della sfida sembrava tutto per Nole, con un secco 61 rifilato a Carlitos nel primo parziale e quel set point nel tiebreak del secondo che avrebbe potuto ribaltare la storia. La storia, al contrario, l’ha fatta proprio Alcaraz, ma al set successivo. Lo spagnolo, infatti, è diventato il terzo giocatore ad infliggere un 61 a Djokovic durante una delle 35 finali slam che ha disputato nella sua carriera.
La prima volta è accaduto il 3 luglio 2011, sempre a Wimbledon. In quel caso, Rafael Nadal riesce a dominare il terzo set (così come Carlitos) e chiuderlo per 61. Poi, però, si arrende alla continuità del serbo e perde l’incontro.
Allo US Open 2013 è sempre Rafa a riuscire in tale impresa. Questa volta è il quarto e decisivo set, che sancisce la vittoria del secondo major americano nella carriera dello spagnolo.
Torniamo a Londra, luglio 2019. Roger Federer ha la grande opportunità di mettere di nuovo le mani sulla coppa. Vince il secondo set nettamente per 61, prima di sprecare due match point al quinto set ed arrendersi al venticinquesimo gioco sotto i colpi del serbo.
Per gli appassionati delle statistiche che, arrivati a questo punto, hanno ancora fame di record e numeri. L’unico ad aver rifilato un bagel (60) a Nole in una finale slam è stato Nadal (Roland Garros 2020).
