All’Atp500 di Pechino è andato in scena il primo psicodramma sportivo della settimana. Alex De Minaur ha sconfitto per la quinta volta consecutiva (in cinque match giocati) Andy Murray: un risultato riuscito in carriera solo ai Big Three (Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic).
Com’è andata la partita
Questa volta tutti erano convinti che Murray potesse sconfiggere de Minaur. Siamo sul 52 in favore dello scozzese al terzo set e addirittura tre match point conquistati. Niente da fare: si arriva al tiebreak ed è ancora l’australiano a portarsi a casa la vittoria. Andy esce dal campo furioso, allontana con una manata la telecamera, ultimo gesto di stizza dopo le racchette distrutte a terra (prende un code violation) e le brutte parole pronunciate nei momenti cruciali del match.
Il suo avversario, al contrario, mantiene una calma olimpica e conquista un record da Big Three. Alex, infatti, è l’unico giocatore che ha affrontato Murray almeno cinque volte in carriera e non ha mai perso. Oltre a questo, si tratta della quinta vittoria consecutiva contro l’ex numero 1 del mondo, un traguardo raggiunto solamente da Federer, Djokovic e Nadal.
“Veramente non so come ho fatto. Sono stanchissimo, ma sono molto felice per essere riuscito a vincere la partita. Credo che entrambi non abbiamo giocato il nostro miglior tennis oggi, ma è stata comunque una grande battaglia e sono felice di essere uscito dal campo come vincitore. Si tratta della prima volta dopo molto tempo che riesco a trionfare annullando match point al mio avversario.
Sono riuscito a rimanere con la testa sulla partita, sono stato concentrato tutto il tempo e non mi sono mai lasciato andare ai cattivi pensieri. Alla fine, sono riuscito a tornare sui miei livelli e a portare a casa un risultato insperato.
Spero di poter raggiungere un livello migliore nelle prossime partite così da poter togliermi qualche soddisfazione qui a Pechino”.
