L’edizione 2023 delle Wta Finals, andata in scena a Cancun, in Messico, verrà ricordata come una delle più discusse nella storia del torneo. Prima il ritardo nell’assegnazione della sede, con l’ipotesi Arabia sventata in extremis. Poi le polemiche relative alle condizioni climatiche, polemiche purtroppo rivelatesi fondate, visto che la prestigiosa kermesse di fine anno è andata avanti a singhiozzi a causa dal forte mal tempo.
Organizzare una manifestazione all’aperto nella stagione degli uragani, in effetti, non si è rivelata una scelta del tutto azzeccata. Quel che conta, però, è che a prendersi la scena alla fine è stato un altro uragano: Iga Swiatek, la quale ha letteralmente spazzato via la concorrenza riprendendosi lo scettro di regina del circuito femminile.
Wta Finals 2023, Iga Swiatek si laurea campionessa
Reduce da un periodo abbastanza complicato, Swiatek aveva ripreso a brillare ad inizio ottobre trionfando al Wta 1000 di Pechino. Dunque si è presentata in Messico da seconda favorita del seeding alle spalle della bielorussa Aryna Sabalenka, vincitrice dell’Australian Open, nonché finalista allo US Open e semifinalista al Roland Garros e Wimbledon.
La classe 2001 polacca ha superato il girone in scioltezza, regolando in due set Marketa Vondrousova (7-6, 6-0), Coco Gauff (6-0, 7-5) e Ons Jabeur (6-1, 6-2), e confermando di aver ritrovato un altissimo livello di gioco. Ma ciò che ha realizzato nelle due partite successive è ancora più eclatante.
Già, perché in semifinale ha concesso appena cinque game proprio alla Sabalenka (6-3, 6-2), mentre nell’ultimo atto addirittura ne ha lasciato per strada soltanto uno: 6-1, 6-0 il parziale – maturato in un’ora esatta – grazie al quale ha sconfitta Jessica Pegula aggiudicandosi il torneo per la prima volta in carriera (17esimo titolo complessivo nel circuito maggiore). Qualcosa di irreale, che le immagini possono testimoniare sicuramente meglio.
Wta, Iga torna in vetta: il ranking aggiornato dopo le Finals
Oltre ai quasi tre milioni di euro (2.858.587 euro, per la precisione) sul conto in banca, tale successo è valso a Swiatek il ritorno in vetta al ranking femminile. L’indomani della fine del torneo, infatti, la Wta ha aggiornato i conti e la classifica vede in vetta la polacca con 9595 punti. Sabalenka scende al secondo posto, staccata di oltre 500 lunghezze. Mentre a chiudere il podio troviamo stabile Gauff, a quota 6580. Da segnalare il sorpasso di Jabeur ai danni di Vondrousova. Ecco il quadro completo.
- Iga Swiatek 9595 punti
- Aryna Sabalenka 9050
- Coco Gauff 6580
- Elena Rybakina 6365
- Jessica Pegula 5975
- Ons Jabeur 4195
- Market Vondrousova 4075
- Karolina Muchova 3651
- Maria Sakkari 3620
- Barbora Krejcikova 2880
