È tutto pronto per l’edizione 2023 delle Nitto Atp Finals, torneo che vedrà sfidarsi – al Pala Alpitour di Torino tra il 12 e il 19 novembre – gli otto giocatori che hanno totalizzato il maggior numero punti nell’anno solare. Chi si aggiudicherà il titolo di “Maestro”? Soltanto il tempo, o meglio il campo, potrà dare una risposta a questo interrogativo. Noi, intanto, vi proponiamo la guida completa all’evento, con focus sul nostro Jannik Sinner.
Tutto ciò che c’è da sapere sulle Atp Finals 2023

I Gruppi (singolare)
Il sorteggio dei giorno è stato effettuato giovedì 9 novembre ed ha determinato il seguente scenario.
Gruppo Verde: Novak Djokovic; Jannik Sinner; Stefanos Tsitsipas; Holger Rune.
Gruppo Rosso: Carlos Alcaraz; Daniil Medvedev; Andrey Rublev; Alexander Zverev.
I gruppi (doppio)
Gruppo Verde: Ivan Dodig/Austin Krajicek; Santiago Gonzalez/Edouard Roger-Vassellin; Marcel Granollers/Horacio Zeballos; Maximo Gonzalez/Andres Molteni.
Gruppo Rosso: Wesely Koolhof/Neal Skupski; Rohan Bopanna/Matthew Ebden; Rajeev Ram/Joe Salisbury; Rinky Hijkata/Jason Kubler.
Il programma delle Atp finals 2023
Come dicevamo, le Nitto Atp Finals 2023 prenderanno il via nella giornata di domenica 12 novembre, giornata in cui scenderanno in campo i giocatori facenti parte del Gruppo Verde. Dunque le prime sfide valide per il Round Robin vedranno protagonisti Sinner, Stefanos Tsitsipas, Novak Djokovic ed Holger Rune. Poi lunedì sarà il momento dell’esordio del Gruppo Rosso (tutti i match di singolare sono preceduti da un incontro di doppio).
Round Robin
12/11 – (B) Sinner vs Tsitsipas (non prima delle 14:30)
12/11 – (A) Djokovic vs Rune (non prima delle 21:00)
13/11 – (C) Alcaraz vs Zverev (non prima delle 14:30)
13/11 – (D) Medvedev vs Rublev (non prima delle 21:00)
14/11 – Vincitore A vs Vincitore B (non prima delle 14:30)
14/11 – Sconfitto A vs Sconfitto B (non prima delle 21:00)
15/11 – Vincitore C vs Vincitore D (non prima delle 14:30)
15/11 – Sconfitto C vs Sconfitto D (non prima delle 21:00)
16/11 – Vincitore A vs Sconfitto B (non prima delle 14:30)
16/11 – Vincitore B vs Sconfitto A (non prima delle 21:00)
17/11 – Vincitore C vs Sconfitto D (non prima delle 14:30)
17/11 – Vincitore D vs Sconfitto C (non prima delle 21:00)
Semifinali
Sabato 18 novembre: sessione pomeridiana alle ore 12:00 con una semifinale di doppio. A seguire una semifinale di singolare; sessione serale al via alle ore 18:30 con una semifinale di doppio. A seguire una semifinale di singolare.
Finali
Domenica 19 novembre: sessione unica al via dalle ore 15:00 con la finale di doppio; a seguire la finale di singolare.
Sinner alla prova del nove

Sinner è volato a Torino subito dopo aver deciso di ritirarsi dal Masters 1000 di Parigi-Bercy, in aperta polemica con gli organizzatori della kermesse francese. Nelle settimane precedenti, aveva trionfato agli Atp 500 di Pechino e Vienna dando seguito allo straordinario successo maturato a Toronto. Tali risultati gli sono valsi lo status di numero quattro al mondo e di quarta forza della Race.
L’altoatesino, pertanto, rappresenta uno dei favoriti alla vittoria del “Torneo dei Maestri”. In molti, considerato che si gioca sul cemento indoor, ritengono addirittura che sia un passo avanti ad Alcaraz e Medvedev ed uno indietro a Djokovic, primo candidato in assoluto alla conquista del titolo.
Il sorteggio – Prima che l’urna bollente determinasse i gironi, Sinner era certo che avrebbe incrociato uno tra Djokovic e Alcaraz, ed era altrettanto certo che non avrebbe incrociato Medvedev, assieme al quale componeva la seconda fascia della griglia. Alla fine, il destino gli ha riservato proprio il serbo, Tsitsipas e Rune. Un sorteggio che per certi versi è leggibile in maniera positiva, dato che il greco e il danese non stanno attraversando il miglior periodo delle rispettive carriera. D’altra parte, però, bisogna considerare che Jannik è sotto nei precedenti con tutti e tre i tennisti sopracitati.
I precedenti – Sinner, infatti, ha giocato tre volte contro Nole perdendo i tutte e tre le occasioni. È accaduto a Wimbledon nel 2022 e nel 2023 (quarti e semifinale) ed è accaduto al Masters 1000 di Montecarlo 2021, col serbo vincitore in due set ai trentaduesimi. Zero i successi ottenuti dall’azzurro anche contro Rune, vittorioso in semifinale a Montecarlo 2023 e all’Atp 250 di Sofia 2022. 2-5 invece il computo dei testa a testa con Tsitsipas, impostosi sul nativo di San Candido due volte all’Australian Open (2022 quarti, 2023 terzo turno), due volte a Roma (2020 R32, 2022 quarti) e a Barcellona 2021 (semifinale). Al secondo turno di Rotterdam 2023 e di Roma 2020 le uniche due affermazioni azzurre.
Partenza sprint – Oggi, tuttavia, le cose stanno in maniera diversa. Perché Sinner è cresciuto in modo esponenziale negli ultimi mesi e rappresenta, con ogni probabilità, l’uomo più in forma del momento. Jannik esordirà sul cemento torinese proprio contro Tsitsipas. Un confronto da vincere “senza se e senza ma” per mettere subito la testa avanti nella corsa alla qualificazione in semifinale. Se si esclude Djokovic, infatti, Jannik si giocherà il pass per il penultimo atto col greco e con Rune. E la prospettiva di potersi poi contendere la finale con Alcaraz o Medvedev, già battuti quest’anno, rende le cose estremamente interessanti.
La prova del nove – A differenza di due anni fa, quando giocò a Torino subentrando in corsa a Matteo Berrettini, il classe 2001 italiano è un giocatore estremamente diverso, dotato di molte più soluzioni rispetto al 2021, nonché di un’esperienza maggiore. Quella di Torino per lui sarà una vera “prova del nove” dopo le recenti conquiste in Canada, Cina e Austria. Molto più semplicemente: per Sinner è arrivato il momento di essere grande tra i grandi nei grandi tornei, come le Atp Finals e gli Slam. Va da sé che il suo rendimento nel capoluogo piemontese ci dirà qualcosa in più sulle sue ambizioni per il 2024.
Una concorrenza agguerrita: la griglia dei favoriti

Come sottolineato in precedenza, il primo favorito ad aggiudicarsi il titolo di Maestro è Djokovic, numero uno al mondo che nel 2023 ha raggiunto la finale in tutte e quattro le prove slam, riuscendo ad aggiudicarsi il successo in tre occasioni. La quota di Nole – che vincendo anche solo una partita avrà la matematica certezza di chiudere l’anno da leader del ranking – oscilla tra 2.25 e 2.50.
Subito dietro il serbo c’è chi gli ha sottratto la gioia del Grande Slam (vincere in quattro slam nella stessa stagione) imponendosi a Wimbledon al termine di una meravigliosa battaglia decisasi al quinto, ovvero Alcaraz. Lo spagnolo, numero due al mondo, è ritenuto dai bookmakers un passettino avanti a Medvedev nonostante i recenti problemi fisici e la sconfitta all’esordio a Parigi-Bercy. Il baby fenomeno murciano è quotato infatti tra 2.75 e 3, mentre il numero tre al mondo ha una quota che oscilla tra 3.50 e 5.50. Giù dal podio, ma comunque vicinissimo al moscovita, c’è il nostro Sinner, vincitore del Masters 1000 di Toronto e degli Atp 500 di Pechino e Vienna, dato tra 5.00 e 5.50. A seguire tutti gli altri.
- Novak Djokovic 2.25/2.50
- Carlos Alcaraz 2.75/3.00
- Daniil Medvedev 3.50/5.50
- Jannik Sinner 5.00/5.50
- Andrey Rublev 12.00/20.00
- Stefanos Tsitsipas 16.00/20.00
- Alexander Zverev 16.00/33.00
- Holger Rune 33.00/66.00
L’albo d’oro del “Torneo dei Maestri”

2009 – Nikolaj Davydenko
2010 – Roger Federer
2011 – Roger Federer
2012 – Novak Djokovic
2013 – Novak Djokovic
2014 – Novak Djokovic
2015 – Novak Djokovic
2016 – Andy Murray
2017 – Grigor Dimitrov
2018 – Alexander Zverev
2019 – Stefanos Tsitsipas
2020 – Daniil Medvedev
2021 – Alexander Zverev
2022 – Novak Djokovic
Atp Finals 2023, montepremi e punti in palio
Vi diciamo subito che quella di quest’anno sarà un’edizione da record per le Atp Finals. Qualora un giocatore dovesse riuscire a vincere il torneo da imbattuto, incasserà infatti la cifra monstre di 4.801.500 di dollari, superando di circa 60.000 dollari il bottino conquistato da Djokovic lo scorso anno. Ogni singola vittoria, invece, varrà ben 390.000 dollari. Il montepremi complessivo è di 15 milioni, cifra mai registratasi nella storia del tennis. Ecco il quadro completo nel dettaglio.
Vincitore del titolo
Titolo da imbattuto: 4.801.500$
Titolo con quattro match vinti: 4.411.500$
Titolo con tre match vinti: 4.021.500$
Finalista
Finalista con quattro match vinti: 2.600.500$
Finalista con tre match vinti: 2.210.500$
Finalista con due match vinti: 1.820.500$
Altri casi tra vittorie e gettone di presenza
Tre match vinti: 1.495.500$
Due match vinti: 1.105.500$
Un match vinto: 715.500$
Zero match vinti e tre partite giocate: 325.500$
Significativo anche il bottino di punti in palio. Basti pensare che ogni vittoria frutta 200 punti ai tennisti in gara, i quali possono arrivare a guadagnarne un totale di ben 1500 punti in caso di conquista del titolo da imbattuto. Il riepilogo:
Singola vittoria nel Round Robin: 200 punti;
Vittoria in semifinale: 400 punti;
Vittoria finale: 500 punti.
Dove vedere le Nitto Atp Finals in TV e streaming
Le ATP Finals 2023 saranno visibili su Sky Sport, previo abbonamento, e in chiaro su Rai Sport. Lo streaming del torneo sarà invece disponibile su Tennis TV, Sky Go e Now, previo abbonamento, e gratis su Rai Play.