Reduce dall’esordio vincente alle Atp Finals di Torino, Jannik Sinner ha rilasciato una simpatica intervista alla nota influencer “Lisa Offside”. Tantissimi i temi toccati durante la chiacchierata, con l’azzurro che si è cimentato anche nella costruzione del suo tennista perfetto. Vediamo cosa n’è uscito.
Jannik Sinner tra confessioni e risate
Innanzitutto, Sinner è stato chiamato a scegliere tra Wimbledon e il Roland Garros e tra l’Australian Open e lo US Open. Senza pensarci troppo, Jannik ha indicato i tornei di scena ogni anno a Londra e New York. Facili anche le scelte riguardanti domande più strettamente legate al gioco: il rovescio in luogo del dritto, il servizio centrale in luogo di quello a uscire, la combo servizio-dritto in luogo serve and volley, il passante in luogo della volée vincente.
Il nativo di San Candito ha in seguito rivelato di preferire le partite da 5 set e, soltanto dopo una lunga attesa, ha scelto Alcaraz quando si è trattato di fare un nome tra quello dello spagnolo e Novak Djokovic. Chiaro anche il suo obiettivo principale: diventare numero uno al mondo, per lui più importante finanche di vincere uno Slam.
Continuando a parlare di sé, Sinner si è dato un 8.5 nella scala che va da 1 a 10 per definire il suo livello attuale, poi ha ammesso di voler riuscire a superare quota 25 trofei. Successivamente, come vi abbiamo anticipato, si è lasciato coinvolgere nel famoso giochino della costruzione del “tennista perfetto”.
Il tennista perfetto di Sinner
Dritto: Rafael Nadal
Rovescio: Novak Djokovic
Passante: Carlos Alcaraz
Gioco a rete: Roger Federer
Palla corta: Carlos Alcaraz
Spostamenti: Novak Djokovic
Tenuta fisica: Gael Monfils
Tenuta mentale: Rafael Nadal
Servizio: Nick Kyrgios
Esilarante il finale dell’intervista, con Jannik che non riesce a trattenersi e sottolinea tra le risate: “C’è anche la risposta volendo…”. Lasciando intendere che forse sarebbe stato l’unico colpo per il quale avrebbe fatto il suo stesso nome.
Ecco il video completo della chiacchierata con tutte le domande poste al numero uno nostrano. Ovviamente, ne troverete alcune che non abbiamo menzionato. Quindi vale la pena guardarlo. Buona visione!
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