Arrivano dichiarazioni forti che mettono nel mirino il campione serbo Novak Djokovic. Il paragone è ormai sempre più incessante.
Novak Djokovic è una leggenda di questo sport ed – anche se ormai è alle battute finali di una straordinaria carriera – si continua sempre a parlare di lui. Da un lato la curiosità di sapere cosa farà ad Atene o se andrà o meno alle Atp Finals di Torino e dall’altro quello di parlare ancora dei consueti paragoni che riguardano invece la rivalità con Jannik Sinner e Carlos Alcaraz.
Negli ultimi confronti Djokovic ha perso praticamente sempre con loro due, lo hanno battuto tra l’altro nelle quattro semifinali del Grande Slam ma il talento serbo paga la differenza di età con ragazzi giovani e alcuni quasi con la metà dei suoi anni (vedi Alcaraz), colpe quindi non sue ma semplicemente il normale passare avanti dell’età. Ma molti fanno anche paragoni tra il Sinner attuale e il Djokovic alla sua età, quando aveva 24 anni ed ancora doveva sbocciare totalmente.
Il giornalista Dario Puppo è intervenuto nella trasmissione Tennismania su Oasport ed ha parlato di Sinner e delle sue recenti vittorie, l’azzurro è stato protagonista sia a Vienna e a Parigi dove per la prima volta ha vinto il 1000 francese ed è tornato numero uno al mondo. Ma le parole di Puppo hanno stupito per certi versi tutti.
Boom Sinner, le parole e il paragone con Djokovic lasciano increduli
Nel corso della trasmissione Puppo ha sottolineato: “Io sono rimasto basito dal livello di tennis proposto da Sinner, in finale a Parigi è stato un bel match ed anche Auger-Aliassime è cresciuto nel corso della gara”. e Puppo ha addirittura sottolineato che Jannik ha perso punti apposta in determinati momenti, semplicemente per recuperare energia, una cosa che non faceva Nadal ma che facevano invece Roger Federer e Novak Djokovic.
E proprio sul paragone con il 24 volte campione Slam Puppo sorprende e rilascia dichiarazioni piuttosto forti e che coinvolgono anche Jannik Sinner: “Spesso c’è stato il confronto con il Djokovic del passato, ma io credo che l’italiano gli sia superiore in termini di velocità e compattezza del rovescio. E’ migliore del serbo, se facciamo un confronto con Nole all’età di Jannik”.
E insomma Sinner è sempre più protagonista e tra pochi giorni lo rivedremo in quel di Torino dove parte da favorito per le Atp Finals di fine anno.
