Jan Lennard Struff è stato nominato come Comeback Player of the Year, premio assegnato al giocatore che ha avuto il miglior ritorno alle competizioni dopo un periodo di difficoltà. Il tedesco ha superato in graduatoria i connazionali Alexander Zverev e Dominic Koepfer, oltre al francese Gael Monfils.
L’anno di Struff
Struff, a 33 anni suonati, iniziava la stagione fuori la top150 (167 del ranking Atp). Ormai i tempi migliori sembravano andati, con la giusta consapevolezza di una vita divisa tra Challenger e qualche sporadica apparizione nel circuito maggiore. Da metà anno in poi, però, arriva la svolta che nessuno si aspetta: da qualificato riesce a raggiungere i quarti di finale al masters1000 di Montecarlo.
È al masters1000 di Madrid, però, che compie il vero e proprio miracolo sportivo. Anche questa volta parte dalle qualificazioni, ma Aslan Karatsev lo estromette nel turno decisivo. Grazie ad alcuni ritiri, riesce ad entrare in tabellone e ad iniziare la scalata che lo porterà fino in finale. Di fronte ha il beniamino del pubblico e numero 1 del mondo, Carlos Alcaraz, che riesce a vincere in tre spettacolari set.
Jan Lennard, però, ha la consapevolezza di essere tornato tra i grandi. Agguanta il best ranking della carriera al numero 21 del mondo (chiuderà l’anno al 25) e si toglierà la soddisfazione di prendere parte al tabellone principale di tutti i tornei più importanti.
Con questi risultati, è il successore di Borna Coric, Comeback Player of the Year nel 2022 (quando è riuscito a vincere il masters1000 di Cincinnati partendo dalle qualificazioni ed eliminando Rafael Nadal al secondo turno).
Superati da Struff i tedeschi Koepfer e Zverev (che poteva ambire al premio visto il finale di stagione sugli scudi, con la qualificazione alle Atp Finals) e il redivivo Monfils. Il francese, sparito dai radar fino al Roland Garros, è stata una delle note più liete degli ultimi sei mesi.
