Stavolta è davvero cambiato tutto: l’ex finalista di Wimbledon, Matteo Berrettini, regala un autentico ‘colpo’ di scena
Anche senza Jannik Sinner, che dopo secondo trionfo di fila a Melbourne si è concesso si è concesso qualche giorno di relax sulle nevi di casa (ritornerà in campo per il Dubai Open, in calendario dal 17 al 23 febbraio), l’Italia continua a vincere.

A regalare l’ennesimo titolo ai colori italiani Simone Bolelli e Andrea Vavassori che si sono aggiudicati l’Atp 500 di Rotterdam superando in finale la coppia Sander Gille-Jan Zielinski per 6-2; 4-6; 10-6 in un’ora e 24 minuti di gioco.
Non solo. Sempre al torneo olandese ha brillato la stella di Mattia Bellucci che si è spinto fino in semifinale dove ha trovato la strada sbarrata da Alex De Minaur, a sua volta sconfitto nell’ultimo atto dal numero 1 del seeding Carlos Alcaraz.
Insomma, è sempre Grand’Italia sui campi da tennis anche se non mancano le note dolenti. Dopo la prematura uscita di scena (al secondo turno) agli Australian Open Matteo Berrettini ha concesso il bis andando ko ai sedicesimi di finale dell’Atp 500 di Rotterdam. Un inizio di 2025, quindi, non in linea con le ambizioni del 28enne romano che, infatti, per invertire il trend ha deciso di modificare uno dei suoi colpi migliori.
Matteo Berrettini: dritto diverso ma identica potenza
Più che dagli avversari Matteo Berrettini spesso è stato mandato al tappeto dagli infortuni, motivo per il quale l’ex finalista di Wimbledon sta cercando di stare lontano dagli infortuni, di prepararsi al meglio per la stagione sulla terra e sull’erba e di fare tutto con la massima calma, senza, quindi, quella fretta che, come recita un popolare proverbio, non è mai una buona consigliera.
Dunque, “The hammer” sta seguendo un percorso, ecco perché, a detta di autorevoli commentatori, le sunnominate sconfitte al Major australiano e a Rotterdam, comunque per mano di un avversario non certo di seconda fascia come Tallon Griekspoor (secondo solo a Sinner per partite vinte in indoor nell’ultimo anno), non devono sorprendere più di tanto né tantomeno preoccupare.

Inoltre, Matteo Berrettini ha deciso di modificare l’esecuzione di un colpo per renderlo ancora più devastante. No, non il servizio, decisamente il suo colpo migliore tanto da fargli meritare il nomignolo di “The hammer” (“Il martello”), bensì il dritto.
Ebbene, l’ex fidanzato dell’ex velina di “Striscia la notizia”, Melissa Satta, come detto, sta cambiando modo di eseguirlo. Ora il suo dritto è meno “strappato”, con un leggero anticipo nel colpire la pallina e accompagnato più dalle spalle che dal resto del corpo. Un dritto diverso ma dall’identica potenza e da un maggior controllo per trasformarlo in una vera e propria ‘arma letale’ per i suoi avversari.