Non solo la squalifica di tre mesi per doping, arriva un’altra beffa per Jannik Sinner: l’ultim’ora fa disperare i tifosi
Sono ore molto difficili per Jannik Sinner che, nella giornata di sabato, ha dovuto patteggiare con la Wada ed è stato sanzionato con tre mesi di squalifica per il caso Clostebol che tanto ha fatto discutere negli ultimi mesi.
Una squalifica che ha fatto molto discutere e che è arrivata come un fulmine a ciel sereno, soprattutto per il come è arrivata. Sinner si è sempre dichiarato innocente ed i suoi tifosi si sono schierati al suo fianco, non dubitando mai di lui e per questo sono rimasti sorpresi dalla decisione del loro idolo di patteggiare. Il numero uno al mondo ha scelto la via del patteggiamento per evitare una possibile lunga squalifica che sarebbe potuta arrivare nel processo che si sarebbe dovuto tenere a marzo, ma in molti non hanno comunque capito questa sua decisione.
Ad ogni modo, come dichiarato anche dai suoi legali, Sinner ha preferito percorrere questa strada anche per mettersi alle spalle in maniera definitiva tutti questi mesi complicati a livello mentale ed andare così avanti. Nonostante ciò, il patteggiamento per doping va a macchiare quella che è la carriera di Sinner che nelle ultime ore ha dovuto fare i conti con un’altra beffa che ha fatto disperare i suoi tifosi.
Squalifica Sinner, arriva un’altra beffa: tifosi senza parole
Il caso Clostebol che ha coinvolto Jannik Sinner e che tanto ha fatto discutere, si è finalmente chiuso. Il numero uno al mondo ha preferito patteggiare e subire una squalifica di 3 mesi onde evitare sanzioni maggiori andando a processo, lasciando tutti di sasso. Tuttavia, oltre alla squalifica, per Sinner è arrivata un’altra beffa che ha lasciato tutti senza parole in quanto, a partire dal 2027, casi simili non saranno più sanzionabili.
A partire dall’anno sopracitato, infatti, ci sarà un cambio delle normative antidoping e a cambiare sarà anche la questione relativa alla contaminazione dove non si parlerà più di “prodotto contaminato”, ma di “fonte di contaminazione”, ovvero quella non prevedibile di una sostanza proibita. Cosa comporta tutto ciò? Comporterà una valutazione diversa riguardo un certo tipo di giudizi e si eviteranno altri casi come quelli di Sinner, evitando squalifiche simili.
Una vera e propria beffa per il tennista altoatesino che resterà l’ultimo atleta ad essere squalificato per un caso simile. Nonostante ciò, non si può non accogliere con positività il cambiamento delle normative antidoping che aiuterà tanti altri tennisti e non solo che non dovranno temere di finire nella stessa situazione in cui è piombato il nostro Jannik.
