Non solo Jannik Sinner. Anche un’altra stella della racchetta è ferma ai box: il dolore è immenso e non le dà tregua
Come è noto, Jannik Sinner è fermo ai box in conseguenza della squalifica di 3 mesi concordata con la WADA per chiudere il caso ‘Clostebol’ che si trascinava da quasi un anno.
Nonostante lo stop forzato, la stagione del numero 1 del ranking Atp non è a rischio. Sinner salterà soltanto 4 Masters 1000, Indian Wells, Miami, Monaco e Madrid, e ritornerà in campo giusto in tempo per partecipare agli Internazionali d’Italia sulla terra rossa del Foro Italico di Roma, gustoso antipasto del Roland Garros.
Ragion per la quale, tutto sommato, a Sinner non è andata poi così male: come si suol dire, ha limitato i danni. Di gran lunga peggiore, invece, è la situazione di un’altra stella della racchetta che è ancora alle prese con gli infortuni, con il dolore che non le dà tregua tanto da metterla in ginocchio.
L’incubo di Barbora Krejcikova: “Mi chiedo se sarò mai senza dolore”
L’ex numero 1 (in doppio) del ranking WTA, Barbora Krejcikova, è l’unica tennista tra le top 40 a non aver disputato un solo match in questa stagione e non ne disputerà almeno per un altro mese visti gli annunciati forfait sia ad Indian Wells sia a Miami a causa di un problema alla schiena che la tormenta dalla scorsa estate.
Ebbene, nel corso di un’intervista concessa a ‘Sport CZ’ la 29enne di Brno – tue titoli dello Slam in bacheca, Roland Garros 2021 e Wimbledon 2024, attualmente n.16 del ranking dopo essersi spinta fino alla seconda posizione (raggiunta il 28 febbraio del 2022) – ha esternato la sua preoccupazione per un infortunio da cui non riesce a recuperare completamente.
“Il recupero non sta andando così veloce come speravo, è vero, ma sto facendo tutto il possibile per tornare il prima possibile. Mi chiedo se tornerò mai completamente libera dal dolore, al momento è una situazione che mi stressa parecchio”, ha puntualizzato la campionessa ceca, in campo l’ultima volta Riyadh, lo scorso novembre, in occasione delle WTA Finals dove è stata eliminata in semifinale dalla cinese Zheng Qinwen.
Il suo calvario è iniziato dopo il titolo a Wimbledon, conquistato battendo nell’ultimo atto Jasmine Paolini: “E’ stato in estate che tutto ha iniziato ad andare storto: passare dall’erba alla terra battuta è una delle sfide più difficili, in più avevamo pochissimo tempo per farlo”, ha rivelato Barbora a proposito della sua partecipazione alle Olimpiadi di Parigi 2024. Ciononostante, la 29enne di Brno non rimpiange di aver partecipato ai Giochi Olimpici di Parigi: “Era un evento molto importante, significava difendere il mio Paese e non volevo rinunciarci”.
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