In contumacia Jannik Sinner, il focus degli appassionati di tennis si sposta sugli altri talenti azzurri: il giovane è pronto a stupire
Col patteggiamento deciso tra l’entourage legale del campione altoatesino e la controparte rappresentata dalla WADA, si è chiusa finalmente l’oscura e penalizzante vicenda Clostebol che tanto ha tormentato il numero uno del mondo, involontario ed inconsapevole protagonista del caso di doping che ha creato scalpore nel mondo del tennis.

Appurato che non rivedremo Jannik Sinner in campo fino a tutto il prossimo 4 maggio, le attenzioni e la curiosità dei tanti sportivi (ri)avvicinatisi al tennis grazie anche, se non soprattutto, alle prodezze dell’altoatesino e al doppio trionfo in Davis in quel di Malaga sono ora dirette nei confronti di Matteo Berrettini, Lorenzo Musetti, Flavio Cobolli, Lorenzo Sonego e compagnia andante.
Attenzione però anche alle nuove leve, incarnate da tutti quei giovanissimi giocatori, già accreditati di poter diventare dei campioni in futuro, che scalpitano. Che stanno facendo le loro esperienze, talvolta interrotte da alcuni infortuni che, come dire, fanno parte di quasi tutti i percorsi di carriera.
È questo ad esempio il caso del figlio di Francesco Cinà, già noto per esser stato lo storico coach di Roberta Vinci, che, smaltito un guaio fisico che lo aveva costretto a chiudere anticipatamente il 2024, è già tornato a vincere nel nuovo anno.
Federico Cinà, la speranza del tennis italiano con vista sull’azzurro
Già indicato come nuovo enfant prodige del movimento tennistico del Belpaese, Federico Cinà è pronto a stupire ancora. Dopo aver strabiliato gli addetti ai lavori nella sua carriera da Juniores, il classe 2007 siciliano ha iniziato come meglio non avrebbe potuto il 2025. Il giocatore ha infatti ottenuto il suo secondo titolo professionistico in carriera, battendo nella finale dell’ITF di 15.000 dollari lo statunitense Martin Damm (numero 505 del mondo) col punteggio di 7-6 (3) 7-6 (3).

Attualmente posizionato al numero 557 del ranking ATP, Federico ambisce ad entrare già nella Top 500, senza dimenticare che lo scorso anno si era spinto fino alla casella 515 prima di fermarsi per il succitato infortunio.
‘Pallino’ – questo il soprannome affibbiato sin dalla tenera età al ragazzo – potrà sfruttare una wild card per partecipare al Challenger greco di Hersonissos, dove affronterà al primo turno il britannico Henry Searle (numero 407 nel ranking), già vincitore di Wimbledon Juniores nel 2023. Un test importante, utile a capire a che punto sia il percorso di crescita.
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