L’ex tennista, già molto attivo sulle piattaforme social, ha lanciato la sua provocazione: la profezia è durata lo spazio di un mattino
Già oggetto di infinite discussioni e per le modalità con la quale la vicenda si è conclusa, e per la stessa decisione di Jannik Sinner di scendere a patti col ‘nemico’ WADA, la squalifica del numero uno del mondo ha avuto innanzitutto delle ripercussioni sulla composizioni del tabellone di tutti quei tornei ai quali il fuoriclasse azzurro non potrà partecipare.

Tra questi, due dei più importanti sono i ravvicinati Masters 1000 di Indian Wells e Miami, il cosiddetto ‘Double Sunshine’. Proprio nel corso del torneo californiano, lo scorso anno, Jannik fu ‘pizzicato’ dall’ormai celebre controllo antidoping che rivelò tracce di Clostebol nel suo organismo.
Archiviato il caso con il patteggiamento che lo terrà lontano dai campi fino a tutto il 4 maggio prossimo, il campione altoatesino è dunque impedito dal partecipare ad una kermesse che lo scorso anno lo vide poi sconfitto in semifinale da Carlos Alcaraz.
Poco male, secondo una leggenda del tennis americano, che dai microfoni del suo popolarissimo podcast ha spiegato come gli organizzatori del torneo avessero di che consolarsi dall’inaspettata partecipazione di un altro fuoriclasse. Il più grande di tutti. Colui che detiene tantissimi record nella storia dello sport con la racchetta. Peccato che, col senno di poi, la gioia di averlo nel main draw sia durata davvero pochissimo.
Roddick e l’involontaria ‘gufata’ a Djokovic: è già fuori
“Non pensavo che avremmo visto Novak in campo a Indian Wells. Novak è stato fantastico in Australia. Ha battuto Tomas Machac e Jiri Lehecka, che da quel momento hanno continuato a giocare alla grande. Batte Carlos Alcaraz e si fa male mostrando l’immagine dello strappo. Ho inviato quella foto a un amico ortopedico e mi ha detto: ‘Oh mio Dio! Ci vorrà del tempo, almeno sei settimane’ . Ho pensato che forse sarebbe tornato a Montecarlo, ma è sceso in campo a Doha due settimane fa e ora giocherà Indian Wells. Ottimo per gli organizzatori del torneo: perdi Sinner, ma ottieni Djokovic“, le parole di Andy Roddick nel corso del suo ‘Served with Andy Roddick’, il contenitore di grande successo diffuso nel web.

Nel frattempo, il serbo è davvero sceso in campo nel prestigioso torneo, facendo una magra figura nel match di primo turno contro Botic van de Zandschulp. Sconfitto in tre set con un umiliante 6-1 nel terzo parziale, Novak sembra lontano dal prendere il posto di Jannik come ‘main attraction’ in tutte quelle kermesse che l’azzurro dovrà saltare. Di Sinner ce n’è uno, ci vien da ribadire…