Berrettini resta di sasso, arriva la smentita che non ti aspetti

Botta e risposta tra Matteo Berrettini e Stefanos Tsitsipas al Masters 1000 di Indian Wells, ecco cosa è successo

L’edizione 2025 del Masters 1000 di Indian Wells è stata teatro di diversi incontri dall’alto quoziente di prestigio nelle fasi iniziali. Uno di questi è sicuramente quello che ha visti opposti il nostro Matteo Berrettini e il greco Stefanos Tsitsipas, andato in scena nella serata (italiana) di domenica su un gremitissimo Campo Centrale.

Tsitsipas e Berrettini si stringono la mano a fine partita
Berrettini resta di sasso, arriva la smentita che non ti aspetti (Foto Ansa) – Tennis Fever

Purtroppo per i colori azzurri, a spuntarla è stata una versione ‘deluxe’ del nativo di Atene, che ha regolato il quasi 28enne romano con un doppio 6-3 maturato in poco più di un’ora: zero chance per Matteo, in un match completamente dominato dall’attuale numero 9 al mondo. Il parziale d’apertura si è deciso nel secondo game, mentre la seconda frazione tra settimo e nono gioco, quando l’ellenico ha messo la pietra tombale sulla sfida inanellando due break consecutivi.

Indian Wells, botta e risposta Berrettini-Tsitsipas: il greco è lapidario

Insomma, il match tra Berrettini e Tsitsipas praticamente non ha avuto storia. E il rappresentante italiano non ha voluto nascondersi in conferenza, rendendo merito all’avversario di aver giocato una “partita perfetta“. Un riconoscimento poi ripetuto anche dagli addetti ai lavori, i quali hanno rincarato la dose sottolineando i numeri pazzeschi fatti registrare dal greco, soprattutto al servizio, dove ha lasciato per strada solo otto punti e concesso nessuna chance di break.

Stefanos Tsitsipas in azione col dritto
Indian Wells, botta e risposta Berrettini-Tsitsipas: il greco è lapidario (Foto Ansa) – Tennis Fever

La definizione di “partita perfetta”, tuttavia, non ha trovato d’accordo lo stesso Stefanos, il quale ci ha tenuto a fare una precisazione nel momento in cui, a sua, volta si è trovato al cospetto dei giornalisti presenti in California.

Ho giocato una buona partita, ma non esiste una partita perfetta“, ha esordito Tsitsipas, rispondendo ai complimenti di Berrettini. “Probabilmente ho giocato solo due volte nella vita una partita perfetta, se questa è la definizione di un qualcosa in cui non va nulla storto. Ma la partita perfetta non esiste davvero”, ha ribadito lapidario. “Probabilmente intendeva dire che ho giocato davvero bene. Lo ringrazio per averlo fatto, ma ci sono sicuramente tante cose che posso fare meglio la prossima volta, ha concluso il classe ’98 ateniese.

Quest’ultimo, poi, come spesso gli capita dopo una grandissima prestazione, è incappato in una netta battuta di arresto contro il giovane danese Holger Rune (6-4, 6-4).

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