Tifosi e appassionati di tennis a bocca aperta: il loro idolo, il numero 1 del mondo, Jannik Sinner, non ha più segreti. La decisione è stata presa
Jannik Sinner si sta allenando in attesa di ritornare alle gare ai primi di maggio quando scadrà la squalifica per la sua positività al Clostebol. Anche se per il momento non è sotto le luci della ribalta, il numero 1 del ranking Atp è in cima ai pensieri dei tifosi e appassionati della racchetta.

Ma questo, per il 23enne di Sesto Pusteria, è anche un periodo di importanti decisioni dal momento che il suo attuale allenatore, Darren Cahill, ha già annunciato l’addio a fine stagione. Cresce, dunque, l’attesa dei suoi tifosi di conoscere chi raccoglierà il testimone dalle mani del tecnico australiano.
Qualche indizio utile a tracciarne l’identikit lo hanno fornito Paolo Bertolucci ed Adriano Panatta che da tempo animano il podcast ‘La telefonata’ nel quale discutono dei temi più interessanti del mondo del tennis. Ebbene, nell’ultimo episodio Panatta ha chiesto a Bertolucci chi potrebbe essere il nuovo allenatore di Sinner o, meglio, chi prenderà il posto di Cahill nello staff del campione altoatesino.
Bertolucci, quattro indizi per il nuovo allenatore di Sinner
Quel che è certo è che Simone Vagnozzi non rimarrà da solo. Il numero 1 del mondo sta passando in rassegna una serie di nomi. Nel frattempo Paolo Bertolucci, nel corso del podcast “La telefonata”, ha dato alcuni indizi che consentono di escludere alcuni profili restringendo così la rosa dei papabili.
Sulla base delle risposte di ‘braccio d’oro’ alle domande del campione dell’edizione del 1976 del Roland Garros si può dedurre che il nuovo allenatore del numero 1 del ranking Atp non sarà né un italiano né uno statunitense ma ‘al 90 per cento’ sarà un europeo.

Un sempre più incuriosito Panatta ha continuato con l’interrogatorio da cui è spuntato fuori un altro indizio: alla domanda se sia stato un top ten l’attuale commentatore di Sky Sport ha risposto: “Penso di sì o comunque è stato molto vicino alla top ten“. Tuttavia, alla successiva domanda se sia uno scandinavo o un mediterraneo, Bertolucci si è trincerato dietro il silenzio: “Non farmi dire troppo“.
Dunque, di coach europei di livello ce ne sono tanti in circolazione ma proprio la domanda sui trascorsi da giocatore permette di depennarne alcuni che in passato sono stati accostati a Sinner. In primis, il croato Goran Ivanisevic che ha lavorato fianco a fianco di Panichi e Badio ma che è stato numero 2 ATP così come lo svedese Magnus Norman, ex allenatore di Wawrinka. Fuori pure Ljubicic, numero 3 nel 2006. Ovviamente devono escludersi anche nomi altisonanti come quelli di Boris Becker, che è stato numero 1 del mondo, e di Carlos Moya.
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