Sinner campione di calcio: l’annuncio è sconcertante

Arriva l’annuncio che lascia basiti tutti i tifosi e gli appassionati di tennis: Jannik Sinner campione di calcio. Ecco cosa sta succedendo

Il conto alla rovescia è iniziato. Poche settimane e il numero 1 del ranking Atp, Jannik Sinner, finirà di scontare la squalifica di tre mesi inflittagli per la positività al ‘Clostebol’.

Jannik Sinner mentre beve dalla borraccia
Sinner campione di calcio: l’annuncio è sconcertante-tennisfever.it (LaPresse)

Cresce, dunque, l’attesa dei tifosi e degli appassionati di rivedere in campo il campione altoatesino che con la sua classe e il suo aplomb ha fatto innamorare tutti del tennis.

Tuttavia, il desiderio di quanti non vedono l’ora di ammirare il 23enne di Sesto Pusteria di nuovo su un campo da tennis è frustrato da uno sconcertante annuncio: Sinner campione di calcio.

Binaghi, Presidente Fitp: “Sinner sarebbe stato un campione anche nel calcio”

Niente paura e non stracciatevi le vesti. Jannik Sinner non ha dato un calcio alla racchetta per incominciare a darne a un pallone su un tappeto erboso. Come è noto, il numero 1 del mondo da bambino era un promettente sciatore tanto da vincere il trofeo Topolino, come un certo Alberto Tomba, ma intorno ai 13 anni ha deciso di lasciar perdere lo sci e il calcio per dedicarsi esclusivamente al tennis.

Dunque, il mondo della racchetta ha guadagnato un campione, invece gli sci e il pallone hanno perso un campione. Ne è convinto Angelo Binaghi, il numero 1 della Fitp. Intervenuto all’evento “Sky Up The Edit” al Liceo Scientifico Statale ‘Primo Levi’ di Roma, il Presidente della Fitp ha descritto il numero 1 del ranking Atp come un campione poliedrico.

Primo piano di Angelo Binaghi
Binaghi, Presidente Fitp: “Sinner sarebbe stato un campione anche nel calcio”-tennisfever.it (LaPresse)

Sinner è un atleta universale, sarebbe stato campione anche sugli sci o nel calcio. La nostra grande vittoria è che abbia scelto il tennis. Se abbiamo un merito è proprio quello di aver creato un sistema che lo abbia portato da noi”, le parole di Binaghi che di certo ogni amante della racchetta sottoscrive.

Comunque, il numero 1 della Fitp, che si prepara a vivere gli Internazionali d’Italia, al Foro Italico di Roma, che vedranno il ritorno in campo di Sinner dopo la squalifica, gonfia il petto non solo per gli straordinari risultati del 23enne pusterese ma anche per quelli di tutto il movimento tennistico tricolore.

“A rendermi orgoglioso sono i successi, che sono dovuti in gran parte a questo ragazzo dai capelli rossi oltre a tanti altri che stanno ottenendo risultati straordinari, e che sono il frutto dello sviluppo di un movimento di base. Ci abbiamo messo 24 anni e credo che le nostre due Coppe Davis abbiano un valore differente”, ha chiosato il Presidente della Fitp.

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