Ancora una volta i tifosi di Zverev restano senza parole: confessione clamorosa da parte del tedesco, ecco cosa è successo
Il 2025 si è rivelato fin qui un anno di grandi rimpianti per Alexander Zverev. Il tedesco ha vissuto due momenti diversamente traumatici in questa stagione: prima ha perso malamente una finale Slam a Melbourne nonostante arrivasse all’appuntamento decisivo con grandi possibilità di vittoria; successivamente, ha visto svanire quasi aritmeticamente la chance di conquistare il primo posto nel ranking, nonostante la squalifica trimestrale di Sinner.

Due eventi che sembrano tra loro scollegati, ma che hanno proprio in Jannik il comun denominatore. Il grande problema di Zverev in questo 2025 è stato, infatti, proprio il dover avere a che fare con un giocatore, Sinner, in grado nell’ultimo anno e mezzo di dominare il circuito in lungo e in largo, lasciando poche briciole ai propri avversari.
E se è vero che anche in assenza dell’azzurro Sascha non è riuscito ad avvicinarsi più di tanto a quella posizione numero uno in classifica che continua a essere una chimera, è altrettanto vero che i motivi di questa profonda crisi di risultati del tedesco sono da rintracciare proprio nel suo ultimo confronto con Sinner, una bruttissima sconfitta da cui Zverev non si è ancora del tutto ripreso.
Tutta ‘colpa’ di Sinner: arriva la confessione di Zverev che sorprende i tifosi
L’occasione per svelare tutta la verità sugli ultimi mesi è stata data al tennista tedesco dalla conferenza stampa che ha preceduto il via del primo Masters 1000 sulla terra battuta di questa stagione, l’ATP di Monte-Carlo. Nella circostanza, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, Zverev ha infatti parlato di svariati argomenti, confessando per la prima volta quanto la sconfitta con Sinner gli abbia fatto male.
Perché la motivazione principale di una crisi di risultati clamorosa tra febbraio e marzo va rintracciata soprattutto in quanto accaduto a Melbourne. La possibilità di vincere il suo primo Slam della carriera ha infatti pesato molto sul morale di Sascha che, di fatto, dopo quel ko non si è più realmente ripreso.

“Quella sfida con Sinner mi ha molto influenzato, negativamente. Non mi sono riposato dopo la sconfitta e mentalmente ho pagato tutto quello che è successo“, ha confermato Zverev, che probabilmente avrebbe dovuto invece staccare la spina per qualche settimana, piuttosto che ritornare subito in campo in Sudamerica.
“Non mi sono dato il tempo necessario per capire cosa fosse successo, per quale motivo avessi perso un’altra finale“, ha chiosato il tennista tedesco: “Ho preferito giocare, ma non credo sia stata la cosa più intelligente da fare“. E a posteriori non gli si può minimamente dar torto.