Musetti sta attraversando un momento d’oro, ma il sentore è che il meglio debba ancora venire: la sentenza dell’esperto è chiarissima
Finale e semifinale ai Masters 1000 di Montecarlo e Madrid. Un tennis sontuoso e (finalmente anche) efficace, associato ad una tenuta mentale mai vista fino a qualche tempo fa: Lorenzo Musetti ha trovato sulla terra rossa la svolta del suo 2025 – e, probabilmente, della sua carriera – riuscendo contestualmente a centrare uno dei traguardi più ambiti da un tennista, la top-10 della classifica mondiale, ottenuta ufficialmente questo lunedì con l’ultimo aggiornamento del ranking.
“Muso” è il sesto top-10 in assoluto nella storia del tennis azzurro, dopo Adriano Panatta, Corrado Barazzutti, Fabio Fognini, Matteo Berrettini e Jannik Sinner. Complice il talento e la giovane età, tuttavia, è lecito immaginare che la sua ascesa non sia finita qui. Per tale motivo, tra appassionati ed addetti ai lavori c’è grande curiosità di vederlo all’opera agli Internazionali d’Italia e al Roland Garros, dove si è sempre espresso ad ottimi livelli ed ha l’opportunità di fare ulteriori passi in avanti in termini di classifica.
Musetti vale oltre la top-10, il parere dell’esperto è chiarissimo!
La domanda che tantissimi seguaci della racchetta si pongono è: dove può arrivare la versione di Musetti vista nelle ultime settimane? A questo interrogativo solo il tempo – o meglio, il campo – potrà dare una risposta. Quel che è certo, intanto, è che attorno al classe 2002 carrarino si è creata un’attenzione molto simile a quella che riuscì a guadagnarsi Berrettini negli anni scorsi e che più recentemente si è guadagnato Sinner con la sua cavalcata che l’ha condotto alla piazza numero uno. Il sentore generale è che, per il toscano, la top-5 non sia un obiettivo così lontano da raggiungere già entro la fine della stagione in corso.
A caldeggiare l’ipotesi che il “Magnifico” possa valere ancora di più della sua attuale classifica c’è anche un personaggio che di tennis un po’ ne capisce. Ci riferiamo a Paolo Lorenzi, ex giocatore azzurro ed attuale direttore degli Internazionali d’Italia. Alla vigilia del torneo capitolino, il senese è intervenuto ai microfoni di SuperTennis affermando: «Il calore del pubblico al Foro è sempre stato eccezionale. Quest’anno rientrerà Sinner e tutti lo stiamo aspettando, poi abbiamo Musetti top-10, Paolini che sta facendo risultati eccezionali, ci mettiamo Berrettini e Cobolli che sono di Roma. I tifosi dovranno tenere le braccia molto aperte per abbracciare tutti».
Detto ciò, l’ex numero 33 al mondo si è soffermato su Muso spendendo per lui parole al miele: «Mi auguro e credo che questo sia solo l’inizio della scalata di Musetti. Ha dimostrato tutto il suo valore, merita questa posizione. Sul rosso per me vale anche più della sua classifica nuova, anche se è già tantissimo essere Top 10».
Insomma, tutto lascia presagire che ne vedremo delle belle in futuro. La speranza è che Lorenzo possa spingersi oltre ogni più rosea aspettativa, magari regalandoci – e regalandosi – epiche battaglie con Jannik Sinner valide per il trono mondiale. Del resto, il tennis italiano ci ha insegnato ultimamente che sognare non è solo lecito ma anche doveroso!
