La rivelazione del giovane talento sul campione spagnolo ha lasciato tutti di stucco: parole che alimentano la leggenda
Mancava forse una celebrazione ad hoc organizzata sul campo che è stato testimone delle sue più grandi imprese per chiudere il cerchio della sua figura leggendaria. Nemmeno a dirlo, tenendo fede ad un annuncio fatto ormai mesi fa, Amelie Mauresmo – direttrice del Major parigino – e gli altri organizzatori del Roland Garros hanno scelto il 25 maggio scorso per omaggiare Rafa Nadal davanti al pubblico del ‘Philippe-Chatrier‘.

Alla fine della sessione diurna del primo giorno di partite del tabellone principale, il fuoriclasse spagnolo ha ricevuto l’ennesimo caloroso abbraccio della gente e anche dei suoi più grandi rivali, elegantissimi nel loro scendere in campo per celebrare la figura del campione che per ben 14 volte ha alzato al cielo la Coppa dei Moschettieri.
Com’è noto, il campione di Manacor è ancora impegnato nello sviluppo della sua Academy, un laboratorio per futuri tennisti professionisti nella quale sono anche passati campioni come Casper Ruud e giovani promesse come Alex Eala.
C’è anche un giovane talento azzurro, classe 2007, che ha lasciato casa a 12 anni per imparare tennis nella scuola di uno dei più grandi di tutti i tempi. Parliamo di un giocatore che, ancora minorenne, già occupa la posizione numero 645 del ranking ATP. E che in questi giorni è in campo nel Roland Garros juniores a caccia di un titolo che fa comunque curriculum.
Vasami, arriva la rivelazione su Nadal
Jacopo Vasami, uno dei nuovi enfant prodige del tennis azzurro, ha iniziato benissimo la sua caccia al titolo parigino, con una netta vittoria al primo turno e un buon 6-3 3-6 6-1 per battere il tedesco di origini irlandesi Jamie Mackenzie al secondo.

Intervistato da ‘Ubitennis‘, il mancino romano ha parlato delle sue aspettative e dei programmi futuri, senza dimenticare di fare più di un accenno alla leggendaria figura che ha cambiato per sempre la storia del torneo nella versione ‘Pro’.
“Sicuramente vengo con molta fiducia, sto giocando bene e ho tutte le carte in regola per vincere questa competizione. Senza togliere niente a nessuno, visto che ci sono grandissimi giocatori e ogni partita è da vincere, è dura. Quindi penso di poterlo vincere ma bisogna lottare ogni partita. Sicuramente a livello Juniores gli Slam avranno la priorità, ma tolti quelli mi concentrerò unicamente sul circuito maggiore, Challenger e ATP“, ha esordito il tennista italiano.
“Quello che ha fatto Nadal qui è impossibile”, ha poi aggiunto Vasami. “Non mi ha detto niente prima del torneo, anche perché è da un anno che sono andato via. Questo è un torneo importante per me, è uno degli obiettivi principali della stagione“, ha concluso.