“Sinner aiuta Alcaraz”: questa i fan non se l’aspettavano

I due fenomeni generazionali del tennis contemporaneo sono fonte di stimolo reciproco: parole choc dal coach dello spagnolo

Dopo mesi di attesa – l’ultimo incrocio, favorevole al campione azzurro, era avvenuto in occasione della ricca esibizione al ‘Six Kings Slam’ – Carlos Alcaraz e Jannik Sinner si sono ritrovati nuovamente di fronte in una partita ufficiale. Che per di più metteva in palio l’ambìto titolo di campione dell’ATP Masters 1000 del Foro Italico.

Alcaraz e Sinner alla premiazione di Roma
“Sinner aiuta Alcaraz”: questa i fan non se l’aspettavano (Ansa Foto) – Tennisfever.it

La contesa, come noto, ha avuto storia solamente nel primo parziale, quello vinto al tie-break dal talento spagnolo ma in cui l’azzurro ha avuto due set point per chiudere a proprio favore il primo set. Dopo l’estenuante battaglia per portarsi avanti nel punteggio, l’altoatesino è crollato. Sia mentalmente che soprattutto fisicamente, visto e considerato che veniva da un’inattività forzata perdurante dal 26 gennaio scorso.

Approdati entrambi alle semifinali del Roland Garros, con la prospettiva di un incredibile quanto atteso scontro in finale, i due rivali si contendono ormai da mesi lo scettro di talento numero uno del tennis moderno. Sono molto diversi tra loro, Jannik e Carlos, sebbene la loro rivalità, così come è stato per Federer e Nadal, per il maiorchino e Djokovic, e per il serbo con lo svizzero, stia fungendo da stimolo e benzina per migliorare sempre di più.

Ferrero choc su Sinner: “Fa bene a Carlos”

Intervenuto ai microfoni dell’ATP dopo la roboante vittoria del suo assistito in quarti di finale contro l’americano Tommy Paul, il coach del murciano Juan Carlos Ferrero ha parlato dei progressi dell’incredibile talento che ha la fortuna di poter allenare quotidianamente.

Carlos Alcaraz dopo il match con Tommy Paul
Ferrero choc su Sinner: “Fa bene a Carlos” (Ansa Foto) – Tennisfever.it

Carlos sa di dover lavorare sulla costanza, ma è difficile averla quando colpisci la palla così forte. Contro Paul, ha colpito tutto e tutto è entrato, ma un giorno commetterà qualche errore in più e non sarà così brillante. Vogliamo che giochi in avanti, anche sulla terra rossa. Ma ci sono giorni in cui, a causa del tipo di giocatore, non si può giocare in modo così diretto. Allora diremo che non ha giocato in modo altrettanto brillante, ma forse era necessario un approccio diverso“, ha intanto esordito lo spagnolo.

Lui e Sinner si alimentano a vicenda, soprattutto quando giocano uno contro l’altro. Lo abbiamo già visto nella finale di Roma, quando Carlos ha alzato il suo livello. Jannik a volte gioca ad un livello stratosferico, Carlos se ne accorge e si impegna per alzare ulteriormente il suo livello. Jannik è molto costante e questo aiuta Carlos a continuare a lavorare sodo per batterlo“, ha concluso.



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