Jannik Sinner è atteso tra poche ore dal match valido per il suo terzo turno a Wimbledon. Ecco le ultime sul fenomeno azzurro.
Il 2025 di Jannik Sinner ha avuto fino ad ora alti e bassi con la vittoria agli Australian Open che aveva fin da subito fatto sognare i tifosi italiani e i mesi successivi che invece hanno visto numerose difficoltà. In primo luogo la sospensione per il caso Clostebol, uno stop di 3 mesi che sicuramente condizionerà la sua classifica e poi la bruciante sconfitta al Roland Garros.

Una sfida, quella di Parigi, che difficilmente Sinner e tutti i fan dimenticheranno, l’azzurro ha avuto tre Championship Point consecutivi ed alla fine purtroppo è uscito sconfitto e – come raccontato da più parti – è uscito distrutto da quel match. La stagione sull’erba poi è cominciata male con Jannik che ha perso a sorpresa ad Halle, contro poi il vincitore del torneo Alexandar Bublik. Brutte notizie e ora a Wimbledon l’altoatesino è chiamato al riscatto ma attenzione a Carlos Alcaraz.
Tra qualche ora il campione di Sesto Pusteria affronterà al terzo turno di Wimbledon lo spagnolo Pedro Martinez, per molti Sinner è l’unico in grado di poter impensierire Alcaraz che, apparso piuttosto in forma, resta comunque assolutamente l’uomo da battere. Ai microfoni di El Pais una leggenda come ‘Zio’ Toni Nadal ha parlato delle chance di Wimbledon ed è apparso piuttosto chiaro a riguardo.
Wimbledon, il futuro di Sinner è segnato: parla Toni Nadal
Intervenuto al quotidiano iberico Toni Nadal ha espresso un giudizio piuttosto chiaro svelando che non vede come Alcaraz non possa vincere Wimbledon e lo considera davvero il netto favorito per la vittoria finale: “Credo che in condizioni normali pochissimi avversari abbiano la capacità di impensierire Carlos. Forse gli unici potrebbero essere Jannik Sinner e Novak Djokovic”.

Allo stesso tempo lo zio ed ex coach di Rafa Nadal ha sottolineato: “Con l’erba l’elemento sorpresa entra in gioco di più, ma va considerato anche il tabellone che sta affrontando e il fatto che la superficie è meno rovinata nei primi giorni ed il gioco è molto veloce. Non vedo nessuno che possa seriamente sfidarlo”.
E sono in molti a sottolineare al momento il divario tra Alcaraz, Sinner e tutti gli altri e allo stesso tempo il gap mentale che vede ora l’azzurro soffrire lo spagnolo potrebbe ulteriormente complicare le cose.