Sinner-Alcaraz, annuncio assurdo in queste ore: “Fa schifo”

Finalmente qualcuno che dice tutta la verità. L’annuncio riguarda Sinner e Alcaraz, ma non solo: ecco come stanno le cose

Con le condizioni ambientali estreme che si stanno registrando al Masters 1000 di Shanghai, è tornato prepotentemente in auge il tema della salute dei giocatori. In molti, infatti, sono stati costretti a ritirarsi dal torneo a causa dell’aria irrespirabile densa di umidità (parliamo di un livello compreso tra l’80 e il 90%) o di problemi fisici legati alle alte temperature. Il tutto in uno scenario in cui a gravare sulle spalle dei tennisti c’era già la fatica accumulata durante una stagione ricchissima di impegni.

Sinner e Alcaraz si salutano a rete prima della finale allo US Open
Sinner-Alcaraz, annuncio assurdo in queste ore: “Fa schifo” (Foto Ansa) – Tennis Fever

“Perché l’Atp non ha una regola sul calore? Volete che un tennista muoia in campo?, ha sbottato il giovane Holger Rune durante una partita. Anche Djokovic – che ha vomitato più volte nell’incontro di secondo turno contro Hanfmann – ha parlato di «condizioni terribili», mentre altri hanno dato testimonianza delle criticità alzando bandiera bianca quando quasi stavano per svenire in mezzo al campo. Lo stesso Jannik Sinner è stato costretto a ritirarsi nel corso del terzo set del match di terzo turno contro Tallon Griekspoor.

La situazione ha fatto scalpore a tal punto che l’Atp – Association of Tennis Professionals – ha preso in seria considerazione di introdurre una regola legata al caldo eccezionale, che peraltro esiste già nel circuito femminile. Quello che però i vertici del tennis non intendono toccare – almeno così sembrerebbe al momento – è la scaletta del calendario che, ormai, può essere definita un vero e proprio tour de force.

Alcaraz, Sinner e il tema calendario: la sentenza dell’ex campione è chiarissima. Le sue parole

Sull’argomento si è soffermato l’ex numero uno al mondo Andy Roddick. «Sinner è crollato fisicamente e non ha potuto continuare, invece Alcaraz ha fatto una scelta diversa dal punto di vista della programmazione (ha deciso di rinunciare al torneo, ndr)», ha detto l’americano nell’ultimo episodio del suo podcast.

«Non è umanamente possibile essere al top della forma fisica e mentale per tutte queste settimane all’anno. Questi due ragazzi di solito riescono a vincere anche quando non sono al meglio, ma prima o poi qualcosa devi mollare», ci ha tenuto a sottolineare.

Primo piano di Andy Roddick con espressione seriosa
Alcaraz, Sinner e il tema calendario: la sentenza dell’ex campione è chiarissima. Le sue parole (Foto Ansa) – Tennis Fever

Roddick è poi entrato nel merito delle sue affermazioni, esplicitando un concetto che tanti pensano ma in pochissimi hanno il coraggio di esprimere: «La verità è che questo calendario continua a fare schifo, anzi sta peggiorando sempre di più». A pagarne le conseguenze sono i giocatori (sulla propria pelle) e i tifosi. «È necessario trovare un compromesso al più presto, non si può andare avanti così», ha ribadito il 43enne del Nebraska.

Roddick ci ha tenuto anche a ‘scagionare’ lo spagnolo e l’azzurro da qualsiasi responsabilità. Anzi, sostiene che bisognerebbe allentare la pressione su entrambi. «Gli appassionati sono arrabbiati perché Alcaraz non ha giocato a Shanghai e Sinner si è ritirato, ma non è colpa loro. Non è possibile essere competitivi al massimo livello dal 1° gennaio fino a novembre per tanti anni di fila, si sta chiedendo troppo a questi ragazzi», ha concluso.

E in effetti, il suo discorso non fa una piega. Staremo a vedere se le ultime polemiche riusciranno ad invertire un trend che comincia a farsi sempre più preoccupante (per non dire assurdo).



Gestione cookie