Come noto il tennis, come quasi tutti gli altri sport, si fermerà. Almeno sei settimane, questo è il periodo minimo di “quarantena” previsto dall’Atp. Appuntamento, se tutto va bene, a fine aprile. Saltano i tornei di Indian Wells (Masters 1000), Miami (Masters 1000), Houston (250), Marrakesh (2015), Monte Carlo (Masters 1000), Budapest (250) e Barcellona (500).
Tutto questo, oltre che mandare all’aria il calendario, provocherà degli scossoni anche nel ranking Atp, dato che i giocatori che lo scorso anno hanno disputato questi tornei, collezionando punti preziosi, quest’anno vedranno questi punti svanire.
Ma quali sono i tennisti che saranno più penalizzati da questo lungo stop causato dall’emergenza coronavirus? Abbiamo individuato i primi tre. Sottolineiamo che questa speciale classifica non include Roger Federer (che invece, con 1.600 punti da difendere per la finale di Indian Wells e la vittoria a Miami nel 2019) sarebbe primo in questa top-3. Lo svizzero, infatti, avrebbe comunque perso i suoi punti a causa dello stop forzato per l’operazione al ginocchio.
Ecco dunque i tre nomi:
Rafael Nadal (900 punti)
Considerando che tra i tornei che saltano ce ne sono due in cui lo spagnolo normalmente ha sempre fatto bottino pieno (Barcellona e Monte Carlo), non si tratta neppure di un gran numero di punti. I 900 in questione sono il frutto dei 360 raccolti per le semifinali raggiunte a Indian Wells e nel Principato e dei 180 per la semi dell’Atp 500 di Barcellona.
Fabio Fognini (1055 punti)
Per il numero due italiano e numero 11 del mondo, il fatto di non poter difendere i 1000 punti conquistati con il trionfo a Monte Carlo sarà una vera e propria iattura per la sua classifica. Il grosso dei punti che perderà saranno dovuti al mancato svolgimento del torneo nel Principato.
Dominic Thiem (1510 punti)
Ma il più penalizzato in assoluto sarà il numero tre del mondo Dominic Thiem, che non potrà difendere il trionfo di Indian Wells (1000 punti) e quello di Barcellona (500 punti).
