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Il primo turno degli italiani al Roland Garros
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Sono stati dieci gli italiani impegnati nel primo turno del Roland Garros. Il bilancio può considerarsi positivo visto che sei di loro sono riusciti ad accedere al secondo turno, malgrado alcuni impegni fossero molto complicati. Andiamo a vedere insieme le partite in cui erano impegnati.

Chi è avanzato al secondo turno

Vi abbiamo già parlato delle strepitose vittorie di Jannik Sinner (3 set a 0 contro la testa di serie n. 11 del torneo, David Goffin), Marco Cecchinato (3 set a 0 contro il favorito australiano De Minaur) e della battaglia/favola di Lorenzo Giustino alla prima vittoria in uno slam (3 set a 2 contro la sorpresa della scorsa edizione del torneo francese, Moutet).

Si aggiungono a loro anche Lorenzo Sonego, Stefano Travaglia e il n. 7 del seeding, Matteo Berrettini.

Il semifinalista agli US Open 2019, Matteo Berrettini, non ha avuto alcuna difficoltà a sbarazzarsi del canadese Pospisil, una delle più grandi e belle sorprese del major americano del 2020. Il risultato finale recita 6-3 6-1 6-3, che ben dimostra il dominio in campo del ventiquattrenne romano.

Lorenzo Sonego ha dovuto faticare molto più del previsto (6-7 6-3 6-1 6-7 6-3) in quella che sembrava potesse essere una partita dalle poche insidie. Il suo avversario, il qualificato Gomez, partiva nettamente sfavorito ma, grazie ad alcuni passaggi a vuoto dell’italiano, è riuscito a portare la sfida addirittura al quinto set. I due set che Lorenzo ha perso sono stati entrambi al tie break, mentre i tre vinti da lui si sono risolti in maniera abbastanza agevole. L’italiano dovrà sicuramente evitare questi blackout nella prossima partita perché con un altro avversario si potrebbero pagare a caro prezzo.

Quella di Stefano Travaglia è un’altra bella storia. L’italiano è riuscito ad imporsi per 6-3 6-4 6-4 contro il veterano spagnolo Andujar in una partita in cui partiva sfavorito. Stefano ha continuato a mostrare gli ottimi progressi fatti, culminati col grande torneo a Roma, e confermato le buone aspettative che si avevano su di lui prima del Roland Garros. La vittoria sa tanto di liberazione perché per la prima volta in carriera riesce ad accedere al secondo turno a Parigi.

Chi torna a casa

Sono quattro gli azzurri a dover abbandonare la capitale francese dopo appena una partita giocata: Andreas Seppi, Fabio Fognini, Salvatore Caruso e Gianluca Mager.

Andreas Seppi aveva la grande opportunità di avanzare al secondo turno, visto che il sorteggio gli aveva riservato il ventenne americano Korda, n. 213 del mondo e in tabellone dopo aver superato le qualificazioni. Dopo un avvio shock, Andreas era riuscito a rimettere in parità la partita, per poi tornare a giocare male e a perdere i successivi due set (6-2 4-6 6-3 6-3).

Fabio Fognini, come detto ieri, ha deluso non sfruttando le occasioni che Kukushkin ha concesso per tre set. L’italiano ha sprecato molto, soprattutto nel terzo set quando si è ritrovato a servire sul 5-4, e si è arreso ad un infortunio nel tie break che ne ha compromesso il resto della partita (7-5 3-6 7-6 6-0).

Salvatore Caruso si è trovato di fronte un avversario molto duro, Guido Pella, ma non ha mai mollato. Il siciliano voleva ripetere il grande torneo dello scorso anno (dove si era arreso a Djokovic al terzo turno), ma l’impegno e un buon tennis non sono bastati. L’argentino è stato più bravo nei momenti in cui il risultato era in bilico e si è imposto per 7-6 (6) 6-7 (4) 7-5 6-4.

Per Gianluca Mager il compito era quasi impossibile contro Dusan Lajovic. Il ligure ha provato ad essere pericoloso e a mantenere il livello alto di gioco, ma il serbo è stato bravo ed attento e si è imposto per 6-4 7-6 (4) 4-6 6-1.


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