Malgrado il ritiro sia ancora lontano, Nadal ha svelato i suoi piani dopo la carriera sportiva in un’intervista a Santander. Lo spagnolo ha sottolineato la volontà di continuare con la sua accademia di tennis e la fondazione benefica, oltre a voler investire parte del suo denaro in startup.
L’intervista
Santander, una delle principali banche spagnole, ha intervistato Nadal, che ha svelato i piani dopo il ritiro:
“Penso di avere diversi progetti che ho iniziato, come l’accademia. Ho anche la fondazione, che è un progetto che, proprio oggi, compie dieci anni”.
La fondazione Nadal
La prima idea di una fondazione benefica è arrivata nel 2008. Da quella data, Nadal e sua moglie Francisca hanno aiutato un grande numero di persone in tutto il mondo. Il primo progetto è stato la realizzazione di una scuola tennis in una zona molto povera dell’India, nel 2010. Ultimamente, la fondazione ha aiutato molte famiglie in difficoltà per colpa della pandemia:
“Siamo cresciuti e ci siamo posti obiettivi sempre più grandi con la mia fondazione benefica. Penso che questo occuperà una grande parte del mio futuro. Spero che diventi sempre più grande e che possa aiutare ogni anno un maggior numero di persone”.
La Rafa Nadal Tennis Academy e i nuovi investimenti
La realizzazione nel 2016 a Mallorca della Rafa Nadal Tennis Academy è stata sicuramente una delle più grandi soddisfazioni per lo spagnolo fuori dal campo. Sono sempre di più i ragazzi che cercano di entrare a farne parte, sperando di ripercorrere i passi di Nadal.
Oltre a questo, Rafa ha diversificato i suoi investimenti anche in aziende, catene di ristoranti e startup:
“Naturalmente ho un team che mi affianca e che mi aiuta a scegliere dove investire meglio i miei soldi. Ho diversificato molto i miei investimenti perché sono affascinato da molti mondi, per questo faccio un tentativo per scoprirli più a fondo”.
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