La bielorussa novax Aryna Sabalenka, esitante sulla vaccinazione già dallo scorso marzo, salta Indian Wells: è positiva al Coronavirus. La testa di serie numero 1 si unisce ad Asleigh Barty e a Sofia Kenin come assente di lusso.
Sabalenka positiva al covid
Aryna Sabalenka è stata da subito una delle tenniste meno propense a vaccinarsi. A marzo, come vi avevamo raccontato, si era addirittura spinta ad affermare che non si sarebbe mai vaccinata e che non l’avrebbe fatto fare ai suoi genitori. Il motivo? Sicuramente non la scienza.
Dopo sette mesi da quell’intervista, il covid è tornato prepotentemente nella vita della bielorussa, che non aveva più parlato della questione. Sabalenka, tramite una stories su Instagram, ha annunciato ai propri fan di non poter partecipare all’ultimo master1000 femminile della stagione a causa di un’infezione da Coronavirus.
“Sfortunatamente sono risultata positiva ai test del Coronavirus ad Indian Wells e non potrò prender parte al torneo. Ho iniziato il mio isolamento e rimarrò qui fino a quando non avrò il via libera dei medici.
Vi può sembrare che io stia bene, ma vi assicuro che sono molto triste per non competere in questo torneo”.
Una situazione che poteva sicuramente essere evitata con un po’ di buon senso e che sottolinea come, in discorsi ampi e che meritano di essere approfonditi, non si può essere così approssimativi.
“Una situazione che poteva sicuramente essere evitata con un po’ di buon senso e che sottolinea come, in discorsi ampi e che meritano di essere approfonditi, non si può essere così approssimativi.”.
In che modo esattamente?
Come nel caso di Chardy forse intende il buon Gianluca
Come poteva essere evitata?
Anche voi prendete i soldi dai finanziamenti per l’editoria oppure avete qualche fondazione alle spalle?
Nessun finanziamento e nessuna fondazione. Saluti
Intanto probabilmente sta bene e le resteranno buoni anticorpi. Avrebbe potuto saltare il torneo per qualsiasi altra malattia o infortunio, come succede spessissimo agli atleti. Se invece le fosse andata male col vaccino, come a Chardy e a tanti altri, sportivi e non, i tornei da saltare sarebbero stati decisamente di più….