Dopo la squalifica dall’ultimo Tour de France, concluso alla sesta posizione, di Nairo Quintana per essere stato trovato positivo al tramadolo (potente antidolorifico vietato dal 2019), in diversi l’hanno paragonato a Rafael Nadal al Roland Garros. Il numero 71 del mondo, il francese Quentin Halys, però, non ci sta e ha difeso il collega.
Paragoni? No, grazie!
Ancora fanno discutere le dichiarazioni di Nadal al termine del Roland Garros 2022. Lo spagnolo ha vinto il ventiduesimo slam della propria carriera sotto l’effetto di iniezioni di antidolorifici al piede infortunato. In molti, tra addetti ai lavori e appassionati, si sono domandati se fosse una pratica lecita e, dal ciclismo, si è alzato un pesante paragone.
Il corridore colombiano Quintana, infatti, è stato squalificato dall’ultimo Tour de France perché positivo al tramadolo, un potente antidolorifico vietato dalla federazione internazionale dal 2019.
A spegnere le polemiche e le voci di un presunto doping di Rafa, ci ha pensato il numero 71 del mondo Halys, che si è schierato apertamente con il campione.
“Con quali basi state facendo un paragone? Cos’ha a che fare Nadal con Quintana? È colpa sua se è stato sospeso?”.
