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L’analisi di Ruud dopo la seconda sconfitta slam: “Speriamo non ci siano altri spagnoli…”
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Casper Ruud è tornato a parlare della sconfitta per mano di Carlos Alcaraz alla finale dello US Open. Un match grazie al quale lo spagnolo ha conquistato il primo trofeo Slam ed è diventato il più giovane numero uno del mondo nella storia del tennis. Il norvegese, autore di un torneo spettacolare, si è dovuto accontentare della seconda finale stagionale a livello major, dopo quella persa contro Nadal al Roland Garros.

Credo sia stata una bella partita. Ci sono stati un sacco di scambi divertenti. Ovviamente sono deluso perché speravo in un risultato differente, ma le cose stanno così e bisogna semplicemente accettarlo.

Carlos ha fatto qualcosa in più nel momento più importante: alla fine del terzo set, ho avuto un paio di occasioni per chiudere, ma non ci sono riuscito. Ha semplicemente giocato meglio di me.

Non posso che complimentarmi con lui, ma sono contento di queste due settimane e del livello che ho espresso. Spero di avere un’altra chance in futuro di giocare una finale slam.

Credo sia incredibile che un ragazzo della sua età sia già riuscito a raggiungere questi traguardi. Ha quattro anni in meno di me. Come avevo già detto, credo anche che sia uno dei quei talenti che spunta fuori raramente.

Al momento, ai miei occhi, è il giocatore più forte del mondo. Merita la prima posizione e merita tutto quello che ha ottenuto. Sono contento che la nostra partita abbia messo in palio sia la vetta del ranking che uno slam. Sono contento di essere numero due del mondo, dovrò conquistare solamente un altro posto.

Sapevo che aveva passato più ore di me in campo, ma è giovane. Ha recuperato in fretta. Non posso dirmi sorpreso perché parliamo di un ragazzo molto forte fisicamente. Detto ciò è incredibile come sia riuscito a mantenere lo stesso livello dopo partite da quattro o cinque ore, non posso che fargli i complimenti.

Rispetto alla finale al Roland Garros, ero nervoso, ma sapevo comunque di essere lo sfavorito data la posizione di Alcaraz che è su tutte le prime pagine dei giornali. Ma davvero, mi sono divertito oggi e spero si sia divertito anche il pubblico.

Quando arrivi a giocare una finale slam sai ovviamente che dal lato opposto della rete ci sarà un giocatore straordinario. Se dovessi ritornare a disputarne una, spero non ci sia uno spagnolo“.

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