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Sebastian Korda si allena con Agassi: il tennis Usa tra passato e futuro
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Sebastian Korda, nonostante non stia vivendo il proprio miglior momento della carriera, è uno dei giovani più interessanti nel tour. In una recente intervista con Magazin, l’americano ha parlato dei suoi allenamenti con le leggende Andre Agassi e Steffi Graf, la rivalità del futuro con Carlos Alcaraz e la decisione di iniziare a giocare a tennis.

La vita del figlio d’arte

Korda è un cognome importante nel tennis: Sebastian, infatti, è figlio di quel Petr capace di vincere l’Australian Open nel 1998. Seb sta cercando in tutti i modi di ricalcare i passi del padre, tra difficoltà e qualche successo importante.

Il 2022, al contrario del 2021, non è stato un anno esaltante per il giovane americano, che sta cercando di riguadagnare il terreno perso rispetto ai suoi rivali. Per questo motivo si sta allenando con due vere e proprie leggende del nostro sport: Agassi e Graf.

Andre è un mentore per me. Mi hanno concesso di trascorrere alcune settimane con lui e con Steffi. Sono una coppia incredibile. Steffi può giocare ancora come faceva nel suo momento migliore della carriera”.

Più avanti, nell’intervista con Magazin, l’americano ha parlato del movimento del tennis a stelle e strisce, della sua decisione di iniziare a giocare e della possibile rivalità con Alcaraz.

Credo che tutti noi siamo molto affamati. Tutti vogliono diventare il nuovo campione. Abbiamo grandi giocatori come Taylor Fritz, Reilly Opelka, Frances Tiafoe, Jenson Brooksby, io e molti altri. Tutti ci spingiamo a vicenda. Spero che presto riusciremo ad essere tra i migliori del mondo.

Siamo tutti ragazzoni, grande servizio e gioco aggressivo. Questa è la chiave oggigiorno. Siamo tutti molto giovani e facciamo bene il nostro lavoro. Siamo ancora abbastanza nuovi nel tour e guadagniamo esperienza in ogni torneo che giochiamo.

Ho giocato il mio primo match nel tabellone principale un paio d’anni fa ed è stato fantastico. Quando sono stato per la prima volta a New York sugli spalti qualche anno fa, mio padre stava allenando. Questa è stata una delle ragioni per cui ho iniziato a giocare. Fino a quando ho avuto undici anni, ho giocato quasi solo ad hockey.

Rivalità con Alcaraz? Lo spero, siamo molto giovani, lui ha qualche anno meno di me. Abbiamo giocato diverse volte insieme, spero potremo farlo molto più spesso in futuro”.

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