spot_img
spot_img

Il 2023 alle porte: cinque cose che potrebbero accadere nel nuovo anno di tennis
I

Il 2023 è ormai alle porte: siamo tutti pronti a dare il benvenuto ad un nuovo anno di tennis. Ecco cinque cose che potrebbero sconvolgere (un’altra volta) i circuiti maschile e femminile dopo un 2022 al cardiopalma.

Il ritiro di Rafa

Una delle ipotesi che balena in mente ad ogni appassionato è se il prossimo sarà l’anno dell’addio ufficiale di Rafael Nadal dalle competizioni professionistiche. Il 2022 è stato l’anno di Roger Federer, che il 2023 non sia quello di Rafa? Lo spagnolo, dal canto suo, ha scelto di non ritirarsi dopo l’ultima vittoria al Roland Garros (come in molti pensavano) e proverà sicuramente a tornare in forma per essere uno dei protagonisti più attesi anche nell’anno che verrà.

La rinascita di Emma

Emma Raducanu è stata sicuramente la più grande delusione del 2022. Dopo la straordinaria vittoria allo US Open 2021, la tennista britannica non è riuscita ad imporsi nel circuito femminile ed è sprofondata in classifica (dai piedi della top10 fino ad uscire fuori dalla top80). Il 2023 potrebbe essere l’anno della definitiva consacrazione o della presa di coscienza: Emma è una matricola o una meteora?

Nuovi fan per il tennis

Con l’uscita della serie di documentari Break Point sulla piattaforma di streaming Netflix, sempre più appassionati di televisione si sono iniziati ad interessare al nostro sport. Che non sia l’alba di un cambiamento epocale dei fan della racchetta e della pallina gialla?

Il dominio nel circuito femminile

Iga Swiatek ha dimostrato di poter vestire alla perfezione i panni della regina del circuito Wta dopo che Ashleigh Barty ha deciso di ritirarsi da numero 1 del mondo. La prossima stagione potrebbe essere quella della conferma del suo lungo dominio, ma anche dell’ascesa di alcune pretendenti al trono. Un nome su tutti: quella Coco Gauff che potrebbe prendere l’eredità di Serena Williams dopo il ritiro alla conclusione dell’ultimo US Open.

Il riscatto di Sinner e Berrettini

Nel 2022 erano attesi al definitivo salto di qualità ma, per diversi motivi, hanno deluso le aspettative di molti. Stiamo parlando dei nostri Jannik Sinner e Matteo Berrettini che inizieranno il 2023 con lo spirito di rivalsa e con la speranza di non cadere vittime dei numerosi infortuni che l’hanno colpiti nella stagione scorsa.

>> I dieci migliori grip per le vostre racchette

Se vuoi restare sempre aggiornato su tutto ciò che gravita intorno al mondo del tennis, seguici sulla nostra pagina Facebook e sul nostro profilo Instagram, registrati al nostro canale Telegram o iscriviti a Manic Monday, la newsletter settimanale di Tennis Fever. È tutto gratis e… ne vale la pena!

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui
Captcha verification failed!
Punteggio utente captcha non riuscito. Ci contatti per favore!

Articoli correlati

spot_img