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Australian Open, Murray è leggenda: i cinque record
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Andy Murray è tornato ad essere l’uomo del momento all’Australian Open 2023. Dopo la vittoria contro Matteo Berrettini in quasi cinque ore, ieri è arrivato il successo da leggenda contro Thanasi Kokkinakis in quasi sei. Ecco i cinque record che sono arrivati con la vittoria.

#1 Dieci vittorie slam in rimonta da 2 a 0

Murray, con la vittoria in rimonta da due set a zero contro Kokkinakis, è diventato il primo giocatore della storia a riuscire a vincere dieci partite dello slam in questa situazione. Grazie al successo di ieri, il britannico è riuscito a superare Roger Federer e Todd Martin a quota nove. L’ultima rimonta del genere, invece, c’era stata allo US Open 2020 contro Yoshihito Nishioka.

#2 Partita più lunga della carriera

Come ammesso dallo stesso Andy in conferenza stampa, quella di ieri è stata la sfida più lunga della sua carriera: cinque ore e quarantacinque minuti sul cemento della Margaret Court Arena. Anche la fine del match è da record: 4.05 del mattino (aveva giocato una volta fino alle 3.02 all’Atp500 di Washington).

#3 11 vittorie dallo 0-2

Murray è diventato il primo uomo della storia a riuscire a rimontare undici volte una partita in cui si è trovato sotto di due set a zero. Grazie al successo di ieri, lo scozzese ha scalzato Federer, Boris Becker e Aaron Krickstein a quota 10. Andy conta così tre rimonte al Roland Garros (2010, 2011 e 2016), due a Wimbledon (2008 e 2013), quattro allo US Open (2008, 2011, 2015 e 2020), una all’Australian Open (2023) e una in Coppa Davis.

#4 Seconda partita più lunga della storia dell’AO

La sfida tra Murray e Kokkinakis è la seconda più lunga dell’incredibile storia dell’Australian Open. Per trovarne una ancora più lunga dobbiamo tornare al 2012, quando Novak Djokovic e Rafael Nadal rimasero in campo per cinque ore e 53 minuti.

#5 Secondo finale più tardivo

Il match di ieri si è concluso alle 4.05 australiane. Si tratta, ancora una volta, del secondo finale più tardivo della storia. Nel 2008, infatti, la partita tra Lleyton Hewitt e Marcos Baghdatis si spinse fino alle 4.34.

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