Andrey Rublev è riuscito a imporsi su Alexander Zverev nella semifinale dell’Atp500 di Dubai (63 76). Il russo sfiderà Daniil Medvedev, che ha vinto il proprio incontro con Novak Djokovic (64 64), ed ha chiesto (ancora) la pace in Ucraina.
La richiesta di Rublev
Rublev sta giocando un tennis molto solido dopo l’Australian Open 2023. Il russo è arrivato di nuovo in finale nell’Atp500 di Dubai, dove deve difendere la vittoria del 2022 su Jiri Vesely.
In semifinale ha avuto la meglio di un rinato Zverev che, prima di arrendersi, ha annullato ben sei match point. Si tratta del primo successo di Andrey in sei incontri ufficiali tra i due nel circuito Atp (l’unica altra vittoria era arrivata nell’esibizione andata in scena per l’Adria Tour).
In finale lo aspetta il rivale e amico Medvedev, che ha eliminato (un po’ a sorpresa) il numero 1 del mondo Djokovic (centrato il quinto successo in carriera contro il serbo in 14 incontri).
Al termine della propria sfida, Andrey ha voluto ribadire (ancora una volta) il proprio sostegno al popolo ucraino e alla fine della guerra.
“Non ci si può comportare come se nulla stesse succedendo: sarebbe orribile. Come ho detto tante volte, è una follia pensare che milioni di civili stanno soffrendo o morendo. Non è per niente facile.
Non può succedere una cosa simile in un momento storico in cui tutti abbiamo i cellulari, internet e i social media. Ci sono bambini lì e magari vorrebbero solo giocare su TikTok. Forse lo fanno lo stesso, ma non si può capire una cosa del genere.
Ogni cosa è influenzata dalla guerra. Non importa se stai facendo altre cose. L’unica cosa che spero è che presto possa tornare la pace in tutti i luoghi in cui si sta combattendo. Non importa dove.
Spero ci sia presto la pace nei nostri paesi. Spero che arrivi anche nelle altre nazioni in cui si sta combattendo. È orribile pensare a tutto questo adesso, in questo momento delle nostre vite e della storia”.
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