Quando lo intervistammo alla vigilia degli Internazionali d’Italia 2022, Holger Rune ancora doveva rompere il muro della Top-40, ma già si capiva che presto sarebbe esploso arrivando a puntare all’olimpo del tennis. E si capiva anche che il ragazzo avesse personalità da vendere e una grandissima autostima. Diciamo questo ricordando qualche dichiarazione roboante tipo: “Tra dieci anni mi vedo numero uno del mondo. E con diversi titoli Slam in bacheca”.
Le nostre sensazioni, Holger, le ha poi confermate in campo. Per quanto riguarda il primo aspetto, parlano i numeri. Per quanto riguarda il secondo, basti pensare a quanto successo con Casper Ruud e alla saga che lo ha visto protagonista con Stan Wawrinka.
Rune, l’ascesa continua
Ad oggi, il classe 2003 danese non ha Major in bacheca, ma ha vinto nell’ordine l’Atp 500 di Monaco, il 250 di Stoccolma e, soprattutto, il Masters 1000 di Parigi-Bercy. Tali risultati gli sono valsi l’ottava piazza del ranking mondiale e la sua determinazione lascia presagire che l’ascesa non sia finita qui. Nei prossimi giorni potrebbe spingersi ulteriormente in avanti dato che è ancora in corsa al Miami Open, dove ha raggiunto gli ottavi di finale superando Marton Fucsovics e Diego Schwartzman.
Holger “on fire”
Qualche ora prima del match di ottavi sul cemento della Florida (affronterà Taylor Fritz), Rune ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport in cui si è soffermato su tanti argomenti. Da Nick Kyrgios a mamma Aneke, da Carlos Alcaraz e Jannik Sinner all’obiettivo Roland Garros: vi proponiamo un estratto delle sue considerazioni.
Le parole di Holger Rune
Quando c’è Rune in campo, spesso e volentieri, il divertimento è assicurato. “Beh, è per questo che si lavora. Per dare spettacolo, giocare belle partite. Soprattutto vincere”, esordisce il danese rispondendo agli elogi dei colleghi di Gazzetta. Questi ultimi, in seguito, lo incalzano sulle frequenti scaramucce con gli avversari. “Qualche volta succede…”, ammette Holger imbarazzato. Poi spiega “A volte sono un po’ troppo sanguigno, ma è soltanto perché ho una passione incredibile. Ci metto l’anima e commetto qualche peccato dovuto alla mia irruenza, alla giovane età. Sto cercando di migliorare”.
Recentemente, vi abbiamo raccontato delle frasi al miele spese da Kyrgios per il giovane scandinavo. “Nick è forte, mi fanno piacere le sue parole. Più che altro, se mi fosse data l’occasione di rubare un colpo a qualcuno, vorrei il suo servizio”, commenta il numero 8 al mondo.
Il danese e l’australiano sono accomunati dall’estro e da una forte personalità. “Diciamo che la diversità è un valore aggiunto. Se ci comportassimo allo stesso modo, sarebbe una noia. Ognuno ha il proprio carattere e mi piace che sia così”, afferma.
E sul rapporto con mamma Aneke: “È una persona fondamentale nella mia vita. Mi fido ciecamente di lei e seguo tutto quello che mi dice, soprattutto quando mi chiede di dare tutto e mettere passione in campo. Nessuno mi conosce meglio di lei, a chi dovrei dare retta?”.
Su Alcaraz, invece, Rune non si scompone: “Numero 1? Se lo è meritato, ma non vivo il tennis come una competizione tra noi due. Cerco di essere concentrato sul mio percorso, provando a imparare qualcosa ogni volta che affronto un avversario”.
Successivamente, il discorso si sposta su un tema molto interessante: i Big3 del futuro. Rune non ha dubbi: “Uno del trio spero di essere io, poi Alcaraz, che ha già dimostrato di saper vincere gli Slam, e infine Sinner. Ha un atteggiamento incredibile. Sembra sia sul tour da una vita ma ha appena 21 anni, e ogni volta che gioca mostra miglioramenti”.
Infine il passaggio sull’obiettivo Slam ‘avvisando’ il Red di Parigi, Rafael Nadal: “Quale voglio vincere per primo? Il Roland Garros, e molto presto”.
Dove vedere il Masters 1000 di Miami in TV e streaming
Il Masters 1000 di Miami sarà trasmesso su Sky Sport 1 (canale 201 e 472-482 del digitale terrestre), Sky Sport Tennis (canale 205) e Sky Sport Action (canale 206). Per gli abbonati di Sky tutti i match sono disponibili su Sky Go anche sui dispositivi (smartphone o tablet). In streaming è possibile seguire il torneo sull’app di Now TV previo abbonamento. Il Miami Open, inoltre, è visibile anche su Supertennis (canale 212 del decoder e sul digitale terrestre al canale 64), dove alle ore 12 e in replica alle ore 18, andrà in onda la partita più interessante della giornata precedente.
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