La proposta editoriale di Tennis Fever si è arricchita di una nuova e preziosa collaborazione: quella con Marta Bernardelli, ricercatrice che ha fatto della lettura dei dati applicati al tennis un progetto chiamato Beyond Tennis. L’obiettivo è fare di numeri e statistiche un’analisi accurata e al tempo stesso semplice da interpretare per lettori e appassionati della racchetta. In pratica strumenti nuovi per provare a capire di più e meglio alcune dinamiche del tennis. Siamo partiti da un interessante approfondimento sul legame tra gli Internazionali d’Italia e il Roland Garros. Oggi proseguiamo con un’analisi sull’evoluzione del gioco di una delle big del circuito WTA, Aryna Sabalenka.
Nonostante l’inaspettata eliminazione al secondo turno degli Internazionali di Italia, Aryna Sabalenka è sicuramente la giocatrice che si è più distinta in questo inizio di stagione. La bielorussa è sempre stata tra le migliori del circuito WTA ma quest’anno sembra aver fatto un importante salto di qualità che l’ha portata non solo a vincere il suo primo titolo Slam ma anche ad issarsi stabilmente a numero uno della Race. Per capire meglio dove è stata la svolta nel gioco della numero due al mondo abbiamo provato a comparare le sue performance nei primi mesi del 2022 con quanto è riuscita a raggiungere in questo inizio di 2023.
Un primo miglioramento che balza subito all’occhio è sicuramente quello legato alla seconda di servizio e ad una considerevole riduzione del numero di doppi falli da lei commessi. Le grosse difficoltà al servizio hanno caratterizzato in passato i match di Sabalenka e l’hanno spesso bloccata nei momenti di tensione. Nei primi mesi del 2022 il valore mediano dei suoi doppi falli era pari a 9: questo significa che in metà dei suoi match raggiungeva un valore dei doppi falli superiore a 9. Un numero veramente enorme di punti persi se pensiamo che ciò significa regalare all’avversaria l’equivalente di due game o più. Nel 2023 non solo il valore mediano dei doppi falli è diminuito fino a 4 ma è anche aumentato il numero degli aces: dai 4 del 2022 si è passati al valore mediano di 6.
Se invece guardiamo in generale alle statistiche sul servizio possiamo notare miglioramenti impressionanti. Nel 2023 Sabalenka ha un valore mediano di punti vinti con la prima di servizio pari al 75% ed è il risultato migliore in questo inizio di stagione insieme a Rybakina. Un salto di qualità notevole se pensiamo che nello stesso periodo del 2022 il valore mediano di punti vinti con la prima era pari al 67%.
Un valore più contenuto dei doppi falli e una prima palla più incisiva sono due fattori che rendono sicuramente più agevole la tenuta del turno di battuta e danno un ulteriore arma quando il game di servizio si complica ed è necessario salvare delle palle break. Non a caso la percentuale mediana di punti persi al servizio è scesa al 32% rispetto al 40% dei primi mesi del 2022 mentre per quanto riguarda la percentuale di palle break salvate, Sabalenka in questo 2023 è riuscita a salvare il 69% delle palle break mentre invece l’anno scorso era riuscita a salvarne solo il 53%.
Inoltre, avere molti meno problemi a tenere il servizio ha aiutato Sabalenka a vincere in maniera più decisiva i set rispetto al passato. Nel grafico sottostante possiamo trovare la percentuale di set vinti da Sabalenka per ciascun tipo di punteggio. Si può notare come nel 2023 siano aumentati i 6-0,6-1 e 6-2 e di come siano diminuiti i 6-4 e i long set. Ora il 46% dei set vinti da Sabalenka sono 6-0, 6-1 e 6-2 mentre in passato riusciva a vincere in questo modo solo il 36% dei set.
Sabalenka con il suo tennis potente e aggressivo non ha mai avuto grosse difficoltà a vincere i game in risposta, l’handicap del servizio però la condizionava e non le permetteva di confermare i break ottenuti e quindi chiudere in maniera agevole set in cui dimostrava ampiamente di essere superiore all’avversaria. Di conseguenza il condizionamento del servizio la costringeva a set più lunghi e la obbligava a stare molto più tempo in campo. Non a caso in passato aveva quasi un 30% di set vinti come 6-4 o 7-5, set che molto spesso riusciva a vincere effettuando il break e quindi senza dover servire per il set. Nel 2023 questa percentuale è scesa fino al 17% sottolineando ancora di più il cambiamento di Sabalenka.
Infine, per i notevoli miglioramenti e per la solidità dimostrata in questo inizio di stagione, Sabalenka si colloca sicuramente tra le favorite per il Roland Garros ed insieme a Rybakina si sta rivelando sempre di più come una concreta minaccia per Swiatek. Che possa esserci a breve un cambio al vertice?
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