Nella serata dei primi quarti di finale del Roland Garros non ci sono state sorprese: l’uragano Carlos Alcaraz si è abbattuto su Stefanos Tsitsipas. Non ci resta che aspettare qualche ora e vedremo la semifinale più attesa del torneo tra lo spagnolo e Novak Djokovic.
Troppe categorie di differenza
Ieri Alcaraz è stato semplicemente ingiocabile, nonostante dall’altra parte della rete ci fosse un due volte finalista slam (di cui una anche al Roland Garros). Tsitsipas ha raccolto le briciole in una partita dominata dall’inizio alla fine dallo spagnolo.
Bastano i primi due set per riassumere quello che è stato Carlitos in campo: 62 61. Tre game concessi a uno dei migliori giocatori sulla terra rossa del circuito, due volte vincitore del masters1000 di Montecarlo e, appunto, a un set dalla vittoria storica del primo slam sul Philippe Chatrier nel 2021.
Il terzo parziale ha visto il tentativo disperato del greco di tenersi in vita, ma Carlos ha chiuso lo stesso in tre set, annullando i tentativi di Stefanos al tiebreak.
Adesso ci aspetta la semifinale che tutti sognavamo da inizio torneo: la grandissima sfida contro Djokovic. Nel pomeriggio francese il serbo ha avuto qualche difficoltà in più con il russo Karen Khachanov, che nei primi due set ha messo paura al numero 3 del mondo e 22 volte campione slam.
Il primo parziale è andato a Khachanov, che al secondo si è arreso solamente al tiebreak. Da lì in poi, però, non c’è stata più storia, con Nole che ha dominato terzo e quarto set.
Venerdì, quindi, ci sarà il secondo scontro diretto tra i due protagonisti principali del circuito Atp. Ancora una volta, si tratterà di una semifinale. Nel primo atto della sfida, la vittoria è andata a Carlitos, nella cornice del Manolo Santana del masters1000 di Madrid. In quell’occasione i due rimasero in campo per più di tre ore e mezza, fissando il punteggio sul 67(5) 75 76(5).
