Italia sugli scudi nella Race per le prossime NextGen Atp Finals. Sono tre gli azzurri che occupano le prime 12 posizioni. Guidano la classifica Carlos Alcaraz, Holger Rune e il nostro Lorenzo Musetti.
La corsa a Milano
La Race per le NextGen Atp Finals sta entrando nel vivo. Trascorsi i primi otto mesi dell’anno, possiamo iniziare a tirare le somme di chi si potrà giocare un posto tra i migliori otto giovani del circuito Atp.
Una classifica che vede saldi e indirizzati alle Atp Finals dei grandi Alcaraz e Rune, che così lascerebbero il loro posto a chi occuperà a fine stagione la posizione numero 9 e 10. Ci auguriamo che possa essere lo stesso per Musetti, che sta molto più indietro dei colleghi e che oggi sarebbe la prima testa di serie delle finali tra giocatori nati dopo il 2002.
Alle sue spalle, fa un discreto passo in avanti il francese Arthur Fils, letteralmente sbocciato da qualche settimana a questa parte. In quinta posizione, azzardiamo a dirlo, forse la prima delusione del 2023. Quel Ben Shelton che aveva sorpreso tutti all’Australian Open e dal quale ci si aspettava molto di più nel corso dell’anno. Occupa la sesta piazza un altro rappresentante della nuova Francia: Luca van Assche, sempre più a suo agio tra i grandi. In questo valzer Francia-Stati Uniti trova spazio anche Alex Michelsen (posizione numero 7).
Attualmente la cerchia degli otto partecipanti si chiuderebbe con Hamad Medjedovic, Arthur Cazaux e Dominic Stricker (rispettivamente alla posizione numero 8, 9 e 10).
Subito dietro di loro, ad una manciata di punti troviamo altri due azzurri: Flavio Cobolli (che ha solamente due punti in meno dello svizzero Stricker che lo precede) e Luca Nardi (a una trentina di punti dal terzetto di cui sopra).
Alle loro spalle, ancora più staccati e con meno possibilità (ad oggi) di raggiungere il grande obiettivo, troviamo Pablo Llamas Ruiz (13), Dalibor Svrcina (14) e Juncheng Shang (15).
