Daria Kasatkina è solo l’ultima delle giocatrici pronte a dichiarare guerra alla Wta. La russa, attraverso il proprio canale YouTube, ha espresso il proprio malcontento sul calendario e sui continui spostamenti a cui sono sottoposte le tenniste.
Le parole di Dasha
Kasatkina non ce la fa più. Come detto qualche settimana fa anche dalla campionessa Wimbledon del 2022, Elena Rybakyna, il calendario è troppo fitto e ogni settimana le giocatrici devono partecipare ad eventi. Molto spesso le condizioni non sono le migliori, con l’obbligo di dover giocare a meno di 24 ore di distanza dal proprio arrivo.
Sul proprio canale YouTube, la russa ha voluto denunciare la situazione a cui lei e tutte le sue colleghe sono sottoposte ormai da anni.
“Sono arrivata ad un Wta1000 e ti ricevono solo da un aeroporto, da nessun altro. Quindi ieri sera ho giocato a Tokyo ed era impossibile volare di notte. Dovevo volare il giorno dopo alle 10 del mattino e dovevo arrivare prima perché la mattina dopo devo giocare. Onestamente, sono esausta. Il gioco del tennis in sé è la cosa più semplice che abbiamo. Tutto il resto è completamente una s*******a. Non posso più viaggiare. Non posso fare le valigie, questa cosa dell’aereo, muovermi…
Quando non puoi comunicare con persone provenienti da paesi diversi, devi cambiare costantemente letto, fare e disfare costantemente le valigie ogni settimana, non ce la faccio più.
Il mio corpo mi sta già dicendo di andare all’inferno. Per la terza volta in un mese e mezzo ho mal di gola e in generale le mie condizioni sono incomprensibili. In termini di logistica della vita, non esiste sport peggiore al mondo. È una totale spazzatura”.
Dopo il 2022 da favola, culminato con la partecipazione alle Wta Finals di Forth Worth, il 2023 si sta concludendo senza alcun sussulto. I tornei vinti sono fermi a zero, mentre le Finals sono già sfumate da diverse settimane.