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Coppa Davis, l’Olanda si inchina a Sinner: dal capitano agli avversari, le parole dei protagonisti
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Sinner 2 Olanda 1. Così potrebbe riassumersi la vittoria ai quarti di finale di Coppa Davis contro gli Orange. L’Italia è stata letteralmente portata per mano dal suo numero 1 che, dopo la vittoria in singolare, ha trionfato anche in doppio (prima volta in carriera in Davis) con Lorenzo Sonego. Al termine della sfida, la squadra sconfitta si è congratulata con lui in conferenza stampa.

Gli attestati di stima

Dopo un anno, ci siamo di nuovo: nel 2022 ci siamo fermati alle semifinali di fronte ai futuri campioni del Canada. Nel 2023 proveremo a fare di meglio, anche se gli avversari sono proibitivi. In semifinale ci aspetterà la temibile Serbia, che ieri ha regolato per 2 a 0 la Gran Bretagna grazie ai successi di Novak Djokovic (64 64 a Cameron Norrie) e Miomir Kecmanovic (76 76 a Jack Draper).

Per cercare la storica finale dovremo sicuramente aggrapparci al nostro campione Sinner, che con l’Olanda è stato il classico salvatore della patria. Proprio tutto il team Orange, nella conferenza stampa al termine della sfida, si è congratulato con Jannik, ammettendo che erano destinati alla sconfitta già dal momento in cui l’altoatesino era atterrato a Malaga. Inoltre, è arrivato un nuovo endorsement pubblico da parte di un collega.

Cos’è andato storto? Il momento in cui Jannik è atterrato qui a Malaga. Penso che sia lì che qualcosa non abbia funzionato a dovere. Sta servendo bene ed è efficace in risposta. Specie sulle seconde palle. Avevo molta fiducia nel doppio, i miei ragazzi si sono creati tante opportunità sul servizio di Sonego, ma Jannik lo ha aiutato in tanti modi nei momenti di difficoltà. Mi sono sentito come spettatore allo show di Sinner. Sentivo che questa coppia avrebbe risposto meglio a una squadra come quella avversaria e avrebbero lottato un po’ meno nei loro turni di servizio” (Paul Haarhuis).

La partita che abbiamo disputato oggi è stata di qualità superiore rispetto a quella di Rotterdam di febbraio. Penso che sia migliorato molto. Ho giocato bene il primo set e il piano partita ha funzionato, ma ha giocato un ottimo tie-break. È in fiducia e ha giocato molto bene. È migliorato molto e io sono sempre stato un suo gran fan. Penso che sia uno dei migliori giocatori del mondo e che abbia la possibilità di essere il numero 1 al mondo” (Tallon Griekspoor).

Non avevo mai giocato contro Sinner prima di oggi, mentre avevo sfidato Sonego un paio di volte. Jannik ha servito incredibilmente bene. Penso che fosse intorno all’80%, 85% di prime palle. Ha giocato in maniera incredibile. Sonego all’inizio era incerto, ma se giochi con un giocatore di così alta classe è facile colpire sempre meglio” (Wesley Koohlof).

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