Doping nel tennis, la bella riflessione di Fritz
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Dopo la positività di Jannik Sinner al Clostebol, nelle scorse ore è montato il caso attorno ad Iga Swiatek. Taylor Fritz, dal canto suo, ha provato a commentare tutte le notizie sul proprio profilo X, lasciando ai fan di tutto il mondo una bellissima riflessione.

Il caso

Prima il caos legato a Sinner e, nelle ultime ore, quello a Swiatek. Prima il Clostebol, ora la Trimetazidina. Due gogne mediatiche che hanno investito il numero 1 del circuito maschile e la numero 2 del circuito femminile. Processi fatti prima che un giudizio sia stato emesso dai tribunali designati. Due positività che non hanno inciso sulle prestazioni degli atleti, da considerarsi come contaminazioni (soprattutto nel caso di Jannik).

Le parole di Fritz

Il pubblico degli haters per professione, però, non si è di certo lasciato sfuggire la ghiotta occasione di lanciare sentenze e polemiche tanto inutili quanto sterili. A calmare gli animi o, meglio, a provare a farlo, ci ha pensato Fritz. Il finalista dello US Open e delle Atp Finals di Torino ha scritto su X una lunga riflessione sul doping nel mondo del tennis. Secondo l’americano, infatti, tutte le persone dovrebbe analizzare bene le situazioni prima di sparare a zero sugli atleti solo per simpatie/antipatie personali.

Ciò che mi fa IMPAZZIRE in queste situazioni (in termini da andare su X) non sono i casi in sé. È difficile sapere esattamente cosa è successo e tutti i dettagli in tutti questi casi specifici; quindi, parlare di speculazioni non è proprio la cosa che preferisco fare.

Va bene avere le proprie opinioni oneste, ma quello che non riesco a capire e ciò che è così sconvolgente da vedere come giocatore, è il pregiudizio FOLLE del pubblico del tennis che sostiene qualunque storia che desidera che sia promossa.

Se è un rivale del giocatore per il quale tifi che risulta positivo, allora sei nella squadra del ‘Chiamiamolo un dopato/imbroglione e disonoriamolo il più possibile’. Se invece si tratta del proprio giocatore preferito allora ‘È innocente, senza fare domande’. Come si fa a non essere in grado di rimuovere i propri pregiudizi personali e a formarsi un’opinione istruita e onesta?

Anche se come giocatore puoi dimostrare la tua innocenza (non sto dicendo che qualcuno lo sia o non lo sia), le persone che supportano i giocatori rivali hanno pregiudizi nei tuoi confronti e continueranno sempre a sostenere che sei un imbroglione. Questo fatto mi rende davvero triste per tutti i veri giocatori innocenti che devono affrontare tutto questo”.

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