Sinner al tappeto, ultim’ora davvero sorprendente: cos’è successo

L’ultim’ora su Jannik Sinner ha lasciato parecchio sorpresi tutti i fan del campionissimo italiano: le parole sono molto chiare.

La dimostrazione di forza data da Jannik Sinner agli Australian Open ha lasciato tutti senza parole. Il campionissimo italiano, nonostante i problemi fisici accusati durante il primo Slam della stagione, ha sbaragliato gli avversari concedendo appena due set in tutto il torneo. Rispetto alla finale del 2024, quando si rese protagonista di una clamorosa rimonta su Daniil Medvedev (da 0-2 a 3-2), stavolta Sinner ha spazzato via nientemeno che il numero 2 al mondo Alexander Zverev (6-3 7-6 6-3) non concedendo al tedesco nemmeno una palla break (in una finale Slam ci erano riusciti solo Nadal e Federer).

Jannik Sinner in campo
Sinner al tappeto, ultim’ora davvero sorprendente: cos’è successo – Foto ANSA (Tennisfever.it)

Ora il 23enne di San Candido si sta godendo qualche settimana di riposo per smaltire le fatiche australiane e ripartire al meglio, a cominciare dal torneo di Doha. Chiaramente il trionfo agli Australian Open lo ha reso ancora più dominatore nel tennis mondiale: al momento non sembra esserci un giocatore in grado di battere Jannik.

L’unico avversario davvero all’altezza, come dimostrato più volte lo scorso anno, è Carlos Alcaraz, che però appare un po’ lontano dai livelli raggiunti a metà 2024 con le vittorie al Roland Garros e a Wimbledon.

Sinner al tappeto! Parole dure, i fan non se l’aspettavano

L’ex tennista francese Nicolas Escudé, vincitore di 4 titoli ATP e semifinalista agli AO nel 1998, crede che ormai ci siano solo due situazioni che possano portare a un ko di Sinner. Escudé ha fatto notare che anche quando ha avuto un problema fisico molto serio – giramenti di testa durante il match – il numero uno al mondo è riuscito comunque a battere un avversario di tutto rispetto come Holger Rune.

Jannik Sinner durante un match
Sinner al tappeto! Parole dure, i fan non se l’aspettavano – Foto ANSA (Tennisfever.it)

Per uscire sconfitto, spiega l’ex tennista, Sinner dovrebbe confrontarsi con un giocatore “che sappia tenere il suo ritmo dal punto di vista fisico a lungo nonostante il suo modo di giocare“. Ma non è tutto, perché c’è anche un altro profilo di giocatore che può dare del filo da torcere a Jannik Sinner. Secondo Escudé chi ha un servizio molto potente può creare parecchi grattacapi al campionissimo italiano.

Una macchina da punti – spiega il semifinalista agli Australian Open 1998 – che non concede niente sulla sua battuta e che può portarlo alla fine del set e sfruttare un punto o due magari al tie break“. Anche per Escudé l’unico che può mettere in difficoltà Sinner è Alcaraz, ma al momento lo spagnolo “commette troppi errori“.

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