Carlos Alcaraz non si trattiene e genera polemiche nel mondo del tennis: le sue parole a Indian wells sono chiare
L’attesissimo Masters 1000 di Indian Wells è appena iniziato, ma già tengono banco le polemiche. Il motivo risiede in alcune dichiarazioni rilasciate alla vigilia dallo spagnolo Carlos Alcaraz. L’attuale numero tre al mondo, campione in carica del torneo (ha vinto le ultime due edizioni), non ha usato mezzi termini per manifestare il suo punto di vista, lasciando interdetti appassionati e addetti ai lavori. Cosa è successo?

È successo che, nella consueta conferenza stampa in vista del torneo, i giornalisti hanno chiesto ad Alcaraz di esprimere una parere sulla superficie, il cemento, appena fatta ristrutturare dagli organizzatori. Alla domanda, il classe 2003 murciano è sembrato abbastanza stizzito dalla novità, sicuramente contrariato per il fatto che non ritroverà le stesse condizioni che lo hanno ‘accompagnato’ al trionfo nel 2023 e nel 2024. Le sue parole sono inequivocabili.
Indian Wells, Alcaraz e la questione superficie: le parole dello spagnolo fanno discutere
“Il campo è un po’ più veloce, è una cosa che non ho capito quando l’ho vista. Questo torneo si è giocato sulla stessa superficie e sugli stessi campi per 25 anni, ma ora hanno deciso di cambiare. Sinceramente non ne conosco il motivo…”, ha esordito Alcaraz, facendo trasparire tutta la sua perplessità.

“Mi considero un giocatore che si adatta bene alle condizioni. Penso di giocare molto bene a tennis, anche se i campi sono un po’ più veloci, ma ammetto che non l’ho capito quando ho letto la notizia”, ha ribadito il giovane iberico.
Effettivamente Carlito sarà uno dei tennisti più svantaggiati da tale tipo di variazione, giocando colpi che necessitano di un attimo di tempo in più per essere preparati. In ogni caso, però, in molti non hanno gradito il suo sfogo, visto che il rifacimento delle superfici è diventato sempre più frequente (e necessario) nel tennis moderno e che il murciano non sarà l’unico giocatore ad essere penalizzato. Peraltro, qualcuno ci ha anche giustamente tenuto a sottolineare che lo spagnolo avrà sicuramente riscontrato dei benefici in altre situazioni analoghe (laddove i campi sono stati resi più lenti).
Insomma, Indian Wells ha preso il via con una polemica abbastanza controversa, che certamente poteva essere risparmiata. Staremo a vedere se seguiranno repliche da parte degli addetti ai lavori o nuove lamentele.
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