Sinner furioso, altra batosta tremenda dopo la squalifica

Non bastava la squalifica fino al 4 maggio: ora Jannik Sinner deve fare i conti con un’altra mazzata, il numero 1 al mondo non ne può più.

Jannik Sinner dovrà assistere da spettatore anche ai Masters 1000 di Indian Wells e Miami. Come noto il numero uno al mondo è costretto a rimanere fermo fino al prossimo 4 maggio in virtù del patteggiamento con la WADA per la vicenda Clostebol. La squalifica inflitta al campione altoatesino è stata di tre mesi: il 23enne di San Candido potrà tornare in campo agli Internazionali d’Italia, che si terranno come sempre nella meravigliosa cornice del Foro Italico di Roma.

Chiaramente in questo periodo in cui non può prendere parte ai tornei il rischio è quello di veder avvicinare parecchio in classifica i due principali rivali, Alexander Zverev e Carlos Alcaraz. Una preoccupazione che finora non sta toccando Sinner, dato che sia il tedesco che lo spagnolo non stanno ottenendo risultati così importanti da far temere un ribaltone nel ranking ATP.

Ma l’assenza dai vari tornei fino al 4 maggio è un problema per Sinner anche per altri motivi. Jannik, rinunciando ai vari eventi, sarà ovviamente costretto a perdere diversi premi in denaro: l’unica buona notizia è che il campione italiano non dovrà rinunciare ai suoi sponsor, che anzi sono addirittura aumentati da quando è partito il caso Clostebol.

Sinner furioso: ora è ufficiale, che mazzata 

Jannik Sinner nel 2024 aveva vinto a Rotterdam mentre quest’anno non ha potuto prendere parte al torneo in Olanda: la vittoria è pagata circa 400.000 euro. Lo scorso anno, inoltre, era riuscito a spingersi fino alla semifinale di Indian Wells, poi persa contro Carlos Alcaraz: dato che per i semifinalisti di questo Masters 1000 sono in palio 355.000 dollari – 630.000 per chi arriva in finale, 1.2 milioni di dollari per chi vince il torneo – si può facilmente intuire quanto lo stop abbia un peso sugli introiti di Sinner.

E non è tutto, perché il successo nel Masters 1000 di Miami garantisce un milione di dollari: un altro torneo a cui Sinner non potrà prendere parte, così come quelli di Monte Carlo (dove lo scorso anno uscì in semifinale) e Madrid, dove nel 2024 si fermò ai quarti.

Infine Sinner ha dovuto fare a meno anche del corposo assegno – intorno al milione di dollari – che gli organizzatori del torneo di Doha avevano intenzione di riservare ai migliori tennisti del mondo che avrebbero preso parte all’evento. La squalifica di Sinner ha annullato questa sorta di gettone di partecipazione.