Ben Shelton ha rilasciato delle dichiarazioni che hanno spiazzato tutti i tifosi: lo statunitense è stato molto chiaro.
Il 2025 di Ben Shelton era partito nel migliore dei modi. Il tennista statunitense ha infatti disputato un eccellente Australian Open, eliminando anche due italiani (Musetti e Sonego) prima di finire ko in semifinale contro Jannik Sinner. Tuttavia, da Melbourne in poi, Shelton non è riuscito a raggiungere risultati importanti: sia a Dallas che in Messico si è infatti fermato agli ottavi di finale, battuto prima dallo spagnolo Munar e poi dal belga Goffin.

Il 22enne di Atlanta cerca ora il riscatto nei Masters 1000 anche se il suo obiettivo è quello di andare il più avanti possibile nei tornei del Grande Slam e puntare alla top 10 del ranking ATP. Attualmente lo statunitense è 12esimo, a poche centinaia di punti dal connazionale Tommy Paul e dall’australiano De Minaur, che occupano rispettivamente l’11esima e la 10esima posizione.
L’arma principale di Ben Shelton è sicuramente il servizio: non a caso nella scorsa edizione di Wimbledon ha fatto registrare il servizio più veloce nella storia dello Slam britannico nel match contro Lloyd Harris (246,2 km/h). Tuttavia il 22enne è perfettamente consapevole che per vincere grandi tornei e aspirare alle prime posizioni del ranking il solo servizio non è sufficiente.
Ultim’ora Shelton: lo statunitense ha parlato chiaro
Parlando al sito ATP proprio Shelton ha chiarito che per vincere gli Slam bisogna raggiungere un certo grado di completezza: “E’ quello su cui sto lavorando“, ha detto il semifinalista degli Australian Open 2025. In diverse situazioni di gioco il giovane talento statunitense è ancora impreciso e a volte sembra improvvisare: per questo sta lavorando duro assieme al suo staff per migliorare il suo gioco e colmare le carenze, in particolare il rovescio.

“Ho trascorso molte ore in campo lavorando a questo colpo“, ha detto Shelton, che già in Australia ha cominciato a vedere dei miglioramenti significativi. Sempre Shelton ha confessato al sito ATP di aver osservato con molta attenzione i rovesci di grandi campioni come Sinner, Alcaraz e Djokovic: tutti e tre hanno “un punto di partenza molto più alto” ed è su questo aspetto che Shelton ha voluto lavorare a fondo.
In più lo statunitense crede di poter rendere il suo servizio ancora più preciso: “La mia percentuale di prime palle sembra buona rispetto a tutti i migliori giocatori del tour, ma credo che potrebbe essere ancora più alta“.
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